Gizzeria, il vicesindaco arrestato per estorsione
GIZZERIA Si era rivolto ai sindacati pur di ricevere gli stipendi arretrati che i suoi datori di lavoro non volevano riconoscergli ma, proprio questi ultimi, avrebbero tentato di farlo desistere aggr…

GIZZERIA Si era rivolto ai sindacati pur di ricevere gli stipendi arretrati che i suoi datori di lavoro non volevano riconoscergli ma, proprio questi ultimi, avrebbero tentato di farlo desistere aggredendolo e arrivando alle percosse. Nonostante i 15 giorni di prognosi refertati dopo l’aggressione, però, l’operaio non si è arreso rivolgendosi alle forze dell’ordine e denunciando i suoi estorsori.
E proprio con l’accusa di estorsione sono stati posti agli arresti domiciliari, giovedì mattina, l’assessore e vicesindaco di Gizzeria, Francesco Argento e suo fratello Michele, titolari dell’azienda per la quale lavorava la presunta vittima.
Dopo avere ricevuto la denucia ed eseguito attente indagini, i carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, guidati dal tenente Pietro Tribuzio, hanno eseguito la misura di custodia cautelare emessa dal gip nei confronti dei due indagati. Argento è già stato sospeso dalle cariche di vicesindaco e consigliere comunale. Ne ha dato comunicazione il prefetto di Catanzaro Elisa Latella.
ale. tru.