Ippocrate, il pm: «Visite mediche false»
COSENZA «Quelle visite mediche erano false». Così il pubblico ministero della Procura di Cosenza ha riassunto la ricostruzione del processo “Ippocrate”. Il procedimento è scaturito da indagini s…

COSENZA «Quelle visite mediche erano false». Così il pubblico ministero della Procura di Cosenza ha riassunto la ricostruzione del processo “Ippocrate”. Il procedimento è scaturito da indagini su falsi invalidi avviate nel 2010, che coinvolgono medici, funzionari e impiegati amministrativi del distretto di Rende dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Gli episodi contestati dalla Procura risalgono al periodo compreso tra febbraio e aprile del 2009. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, dei reati di truffa e falso.
Nell’operazione – che fece molto clamore all’epoca – finirono tra gli altri anche l’ex coordinatore provinciale del Pdl Sergio Bartoletti, l’ex presidente del consiglio comunale di Cosenza Pietro Filippo e il sindaco di San Fili Ottorino Zuccarelli. Tutti coinvolti in qualità di medici.
Lunedì mattina c’è stata la prima parte di una lunga requisitoria che è durata ben sette ore. Il pm Cozzolino ha ricostruito in modo dettagliato ogni capo di imputazione per ogni singolo imputato. In particolare, il pubblico ministero ha ribadito come le visite per le invalidità non avvenivano in modo collegiale ma individuale. La ricostruzione ha poi riguardato la questione delle visite fiscali che non sarebbero di fatto avvenute. Il processo è stato rinviato al prossimo 24 aprile per la conclusione della requisitoria e le discussioni delle parti civili.
mi. mo.