«Libertà di stampa vuol dire responsabilità, per chi scrive e per chi legge» – VIDEO
CATANZARO Il ruolo di chi informa e la libertà di farlo sono state al centro del dibattito promosso dall’Unesco anche a Catanzaro, in occasione della giornata dedicata alla libertà di stampa. Nel cap…
CATANZARO Il ruolo di chi informa e la libertà di farlo sono state al centro del dibattito promosso dall’Unesco anche a Catanzaro, in occasione della giornata dedicata alla libertà di stampa. Nel capoluogo calabrese, grazie al lavoro di Massimiliano Nespola, Daniele Natali e Massimiliano Lepera, coordinati dalla presidente della sezione catanzarese dell’Unesco Teresa Gualtieri, due sono stati gli eventi dedicati al tema, ed entrambi hanno visto la partecipazione di importanti protagonisti del mondo dell’informazione e delle istituzioni.
Tra questi, il direttore del Corriere della Calabria Paolo Pollichieni:
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Il tema della responsabilità tanto dei giornalisti nell’informa, quanto del pubblico nella scelta dell’informazione è stato tra i passaggi più apprezzati dell’intervento del vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi, che al mattino ha partecipato all’incontro tenutosi presso la Prefettura di Catanzaro: «La libertà di stampa è essenziale per assicurare una società aperta – ha detto Viscomi -. Società chiuse non amano la libertà in genere e in particolare la libertà di stampa. Società chiuse non sono soltanto paesi lontani da noi ma anche ampie aree del nostro territorio dove i giornalisti sono minacciati per quello che scrivono. Non ci può essere libertà senza responsabilità. Responsabilità non soltanto in chi scrive, tenuto a rispettare principi di correttezza e a non violare mai la libertà delle persone, ma responsabilità anche in chi legge, chiamato a un uso critico della propria testa e a non accontentarsi di letture superficiali ed emotive.
Alessandro Tarantino