Cinque secoli di carcere nel processo “Acero-Krupy”

REGGIO CALABRIA Un’assoluzione e più di cinque secoli di carcere per i 37 indagati nel processo “Acero-Krupy” sul traffico internazionale di droga gestito dalle cosche della Locride in Olanda e in Canada. Questa la decisione del gup di Reggio Calabria, Filippo Arogana che evidenzia in pieno l’impianto accusatorio della Dda. Tra le accuse agli indagati: associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione e intestazione fittizia di beni. Fondamentali le dichiarazioni dei pentiti e le numerose intercettazioni. Queste le condanne: Domenico Aquino 14 anni 8 mesi. Rocco Aquino 20 anni, Antonio Archinà 14 anni, Domenico Barranca 14 anni , Luciano Bellamina 14 anni, Carmelo Bruzzese 20 anni, Francesco Cannizzaro 17 anni 4 mesi, Giuseppe Coluccio 20 anni, Nicola Coluccio 14 anni. Salvatore Coluccio 20 anni, Antonio Commisso (cl. ’56) 20 anni, Francesco Commisso (cl. ’56) 20 anni, Maria Teresa Commisso 3 anni 4 mesi. Alfonso Condino 16 anni, Antonio Crupi 6 anni, Francesco Crupi 6 anni, Giuseppe Crupi 15 anni 4 mesi. Rocco Natale Crupi 14 anni 4 mesi, Vincenzo Crupi 20 anni. Massimo Dalla Valle 16 anni e 8 mesi Federico Ercolani 5 anni. Angelo Figliomeni (cl. ’62) 20 anni, Cosimo Figliomeni (cl. ’65) 20 anni, Antonio Figliomeno 20 anni, Giorgio Gullone 6 anni. Susanna leraci 3 anni 4 mesi. Michele Mazza 13 anni 4 mesi, Stefano Pizzato 13 anni 4 mesi, Domenico Ruso (cl. ’45) 20 anni. Michele Sorbara 10 anni, Antonio Stefano 20 anni, Antonio Strangio (cl. ’82) 5 anni, Giuseppe Strangio (cl. ’79) 5 anni, Christian Tassone 5 anni, Nicola Tassone 20 anni, Francesco Tavernese 14 anni, Marco Salvatore Tropeano 5 anni. Salvatore Barranca è l’unico assolto.