Confiscati beni alla ‘ndrangheta nel Torinese
TORINO La Direzione investigativa antimafia di Torino ha dato esecuzione al decreto di confisca di beni, emesso dal locale Tribunale, nei confronti di Giuseppe Salvatore Racco, 42 anni, ritenuto espo…

TORINO La Direzione investigativa antimafia di Torino ha dato esecuzione al decreto di confisca di beni, emesso dal locale Tribunale, nei confronti di Giuseppe Salvatore Racco, 42 anni, ritenuto esponente del clan di ‘ndrangheta di Cuorgné (Torino), attualmente detenuto perché condannato in via definitiva per associazione mafiosa, sequestro di persona e detenzione di armi. Il provvedimento ha interessato alcuni beni immobili, accoglie una proposta avanzata dal direttore della Direzione investigativa antimafia, Nunzio Antonio Ferla, all’esito di un’indagine patrimoniale che ha portato alla luce il reinvestimento di denaro di provenienza illecita nel contesto immobiliare. Il provvedimento, che conferma il sequestro anticipato dei beni avvenuto nel 2016, riguarda, tra l’altro, due ville situate a Prascorsano (To), entrambe costruite senza alcuna autorizzazione e mai denunciate ai competenti uffici del Territorio.