CATANZARO «Spero che il collega Salvini non venga a diffondere solo demagogia xenofoba in Calabria, visto che in Parlamento quando si parla di questi temi è spesso assente». Così l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Laura Ferrara, commenta in una nota la visita di Matteo Salvini a Vibo Valentia. «L’emergenza migranti in Calabria – prosegue la Ferrara – è un tema serio e come tale va affrontato. I principali approdi e fra questi Vibo sono al collasso, Comuni senza risorse si trovano a fronteggiare sbarchi di centinaia e centinaia di uomini, donne e soprattutto minori spesso non accompagnati. Quelle di Salvini sono solo passerelle da campagna elettorale. Un campione di selfie nei luoghi caldi dell’emergenza, assente però quando al centro del dibattito a Bruxelles c’è da discutere proprio sul tema immigrazione. Come mercoledì scorso in cui si discuteva di sbarchi con il direttore di Frontex e le Ong e per la Lega non c’era nessuno. Si spacciano per paladini dei confini nazionali e non hanno proposto nemmeno degli emendamenti per la modifica del regolamento di Dublino per cancellare il principio del paese di primo arrivo». «Ai calabresi che lo accoglieranno – conclude l’europarlamentare 5 Stelle – va ricordato che fino a ieri il suo partito era promotore del secessionismo fondando le proprie politiche sugli insulti ai meridionali e ai calabresi in particolare. Il richiamo elettorale lo porta ora a sud di Roma, una visita che non porta nulla di costruttivo per la Calabria e i calabresi. Fomenteranno la paura dello straniero senza alcun aiuto concreto ai nostri territori».
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