COSENZA Undici persone sono state indagate a seguito di un’indagine del Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza perché avrebbero continuato a incassare la pensione di familiari deceduti da tempo, per un importo complessivo di oltre 452 mila euro. I controlli sono stati fatti su 15mila persone, rientranti negli elenchi forniti dall’Inps, in tutti i comuni della Provincia di Cosenza. Tra i denunciati spiccano due parenti, cointestatari del conto corrente con il defunto, venuto a mancare nel 2012, che hanno continuato a ricevere indebitamente circa 62mila euro. L’importo più alto l’ha raggiunto una cinquantacinquenne residente in provincia di Cosenza, che ha incassato oltre 77mila euro per pensioni della congiunta defunta nel 2012. Per tutti il giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Castrovillari, Letizia Benigno, ha disposto provvedimenti di sequestri preventivi di beni e somme, quali equivalenti al profitto dei reati.
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