REGGIO CALABRIA Il generale Alessandro Barbera, dopo quattro anni trascorsi al comando provinciale di Reggio Calabria della Guardia di Finanza, lascia l’incarico per andare a dirigere lo Scico, il Servizio centrale investigativo contro la criminalità organizzata. Barbera ha incontrato i giornalisti per tracciare un consuntivo della sua esperienza a Reggio e presentare il nuovo comandante provinciale, il colonnello Flavio Urbani. «Sono arrivato a Reggio – ha detto Barbera – nel giugno del 2013. È stata un’esperienza che mi ha permesso di conoscere molto da vicino ed approfonditamente il “fenomeno” ndrangheta, che è davvero molto più complesso di quanto sinora non apparisse. Ho capito che qui, a Reggio ed in Calabria occorre operare, più che altrove, con fattualità per migliorare tante cose che non vanno. Mi auguro che la mia condotta, sempre improntata al rigore e risoluta nel perseguire l’illegalità, sia stata compresa dall’opinione pubblica. In questi anni, la Guardia di Finanza a Reggio Calabria, insieme a polizia e carabinieri e con il coordinamento della Procura distrettuale, ha ottenuto altissimi risultati e non solo contro la ‘ndrangheta, ma anche contro la corruzione ed il malaffare».
«Sul solco tracciato dal generale Barbera – ha detto, da parte sua, il colonnello Urbani – continueremo il nostro lavoro col massimo impegno. Voglio ringraziare il Comandante generale per avermi destinato a questo incarico che mi permette, da oggi, di essere a disposizione della parte sana della popolazione di Reggio Calabria. Proseguiremo non solo nell’individuazione delle frodi fiscali, ma anche per colpire la corruzione negli appalti pubblici, il riciclaggio e la tratta degli esseri umani, questioni che minano gli equilibri e la stabilità del sistema economico. Le persone perbene e le imprese rispettose delle regole ci avranno sempre al loro fianco per la sicurezza e la difesa della legalità».
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