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«La Regione effettui le analisi sui fondali di Gioia»

Come più volte richiesto nel corso di questi mesi da parte delle scriventi associazioni e comitati di cittadini dei Comuni costieri del Golfo di Gioia Tauro e come per altro più volte in passato sost…

Pubblicato il: 04/09/2017 – 14:55
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«La Regione effettui le analisi sui fondali di Gioia»

Come più volte richiesto nel corso di questi mesi da parte delle scriventi associazioni e comitati di cittadini dei Comuni costieri del Golfo di Gioia Tauro e come per altro più volte in passato sostenuto dall’assessore regionale all’Ambiente e dallo stesso governatore, siamo a sollecitare un intervento da parte della Regione Calabria volto a realizzare una campagna di carotaggi sui fondali antistanti i Comuni di Nicotera, San Ferdinando, Gioia Tauro e Palmi volto a ottenere risposte chiare in merito alle cause di inquinamento delle acque del mare, favorite anche dalla cattiva depurazione delle acque, e che da anni alimentano il fenomeno delle cosiddette fioriture algali nel periodo estivo.
Ricordiamo inoltre che il Golfo di Gioia Tauro vede la presenza di numerosi fiumi e corsi d’acqua come il Mesima, il Petrace ed il Budello le cui acque sono costantemente classificate come fortemente inquinate così come gli svariati torrenti minori che versano in totale stato di abbandono e degrado.
Si ritiene inoltre che le attività richieste rientrerebbero nelle misure adottabili previste dall’art.5 com. 4 della direttiva 2006/7/Ce, recepita con Dlgs 116/2008 per impedire, ridurre o eliminare le cause di inquinamento che ad oggi, purtroppo, persistono nei pressi delle foci dei fiumi / torrenti indicati e le cui acque vengono classificate come di qualità “scarsa”.
Il tratto costiero oggetto dell’intervento ha subito anche quest’anno notevoli disagi dovuti alle precarie condizioni del mare con importanti effetti sull’immagine e sull’indotto turistico, importante risorsa per i Comuni interessati.
Le suddette indagini si ritengono fondamentali al fine di individuare soluzioni strutturali e mirate al fine di poter garantire un monitoraggio più efficace dello stato di salute delle acque del mare e poter così rilanciare l’immagine dei Comuni costieri favorendo l’indotto turistico ad esso collegato.

*Comitato 7 Agosto (San Ferdinando), Movimento 14 Luglio (Nicotera), Osservatorio Ambientale Iride (Gioia Tauro) 

 

 

 

 

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