Agricoltura, 66 milioni dai Fondi Ue
CATANZARO Oltre 66 milioni di euro per finanziare le iniziative degli imprenditori agricoli. Si tratta in particolare di risorse provenienti dal Psr Calabria 2014-2020 tese a garantire la copertura d…

CATANZARO Oltre 66 milioni di euro per finanziare le iniziative degli imprenditori agricoli. Si tratta in particolare di risorse provenienti dal Psr Calabria 2014-2020 tese a garantire la copertura dei bandi delle misure (4.1.3 e 4.14 e per l’intervento 4.2 oltre all’intervento 6.2) del programma di sviluppo rurale regionale le cui graduatorie sono state pubblicate. Ad comunicarlo il dipartimento regionale Agricoltura che sottolinea come «in totale, per i progetti approvati sono state messe in campo risorse per 56,2 milioni di euro circa, ai quali si aggiungeranno i fondi di riserva per le istanze di riesame, pari ad ulteriori 10 milioni di euro, che potranno peraltro essere aumentati con ulteriori fondi di misura qualora ve ne fosse la necessità».
«Le aziende non ammesse in questa fase – si legge in una nota della giunta regionale – potranno far valere le proprie osservazioni, producendo entro quindici giorni dalla pubblicazione, motivate e documentate istanze di riesame, che consentiranno all’amministrazione di tracciare un percorso di eventuale ammissibilità, in piena coerenza dei principi di trasparenza ed equità di trattamento».
Il presidente della Regione Mario Oliverio ed il consigliere delegato Mauro D’Acri ha detto che si tratta di «un primo importante risultato che avviene a distanza di sei mesi dalla chiusura dei bandi».
«Abbiamo messo a punto – affermano – un metodo mai utilizzato in Calabria, e cioè quello della digitalizzazione che ha consentito la totale trasparenza del procedimento e una oggettiva valutazione da parte delle commissioni. Il 31 agosto scorso, nel presentare, in anteprima, alle organizzazioni professionali le linee di azione che hanno condotto alla redazione delle graduatorie abbiamo manifestando la piena disponibilitàà ad avviare un confronto aperto e costante, sia sulle modifiche inerenti le criticità rilevate nei bandi sia sulla necessita di elevare sempre di più il livello progettuale e consentire alle aziende finanziate l’effettiva durata e redditività degli investimenti».
Secondo il governatore e il consigliere delegato, «questa è la sfida che viene richiesta sia alla burocrazia regionale che alle aziende agricole».
«In passato, infatti – affermano ancora – l’ammissione di progettualità inadeguate ha comportato un drammatico ritardo sia nell’emanazione delle graduatorie, che nei tempi di realizzazione degli investimenti e quindi della spesa, depotenziando effetto incentivante degli investimenti e la redditività degli stessi. Il sistema che abbiamo adottato e le stringenti valutazioni effettuate sono utili ad evitare distorsioni non compatibili con un uso efficace ed efficiente dei fondi strutturali europei. A breve – concludono – contiamo di terminare le misure a favore delle aziende agricole con il completamento e la pubblicazione del pacchetto giovani, riservato agli under 40 che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola. Siamo disposti a mettere in campo tutte le energie tecnico economiche per dare un impulso effettivo al mondo agricolo e al comparto agroalimentare, che rappresenta una grande risorsa per l’economia calabrese».