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Infopoint aeroporto, «dalla Pro Loco voci pretestuose»

Riceviamo e pubblichiamo dalla funzionaria regionale Maria Salvina La Versa:  La sottoscritta Maria Salvina La Versa, nella duplice qualità  di funzionaria del Dipartimento Turismo e Beni Culturali –…

Pubblicato il: 15/01/2018 – 12:19
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Infopoint aeroporto, «dalla Pro Loco voci pretestuose»

Riceviamo e pubblichiamo dalla funzionaria regionale Maria Salvina La Versa: 

La sottoscritta Maria Salvina La Versa, nella duplice qualità  di funzionaria del Dipartimento Turismo e Beni Culturali – Istruzione e Cultura- Regione Calabria, ma altresi di genitrice, in afferenza a quanto pubblicato sotto l’egida “L’Altro Corriere” in data 18/12/2017, con titolazione “ Bocciano il figlio al colloquio, la dirigente blocca l’accordo”, chiede  volersi pubblicare a correzione e rettifica il testo che qui di seguito articolato .

1) Preme sin da subito sottolineare che triplice è la erroneità contenutistica del pubblicato in data 18/12/2017, che si segnala altresì per la sgradevole offensività oggettiva e soggettiva; cioè a dire per il patente nocumento che arreca al dipartimento cui la sottoscritta è involta, ma altresì alla onorabilità personale.

2) L’esordio in titolo reca un errore manifesto, giacché la scrivente è funzionaria siccome significato, ma non riveste ruolo dirigenziale. Tanto a chiarire  immediatamente e apertamente che un atto di ripicca personale, che in radice è inesistente, mai comunque avrebbe potuto incidere sulla progressione tecnico- amministrativo concernente l’attivazione dell’Infopoint; 

3) Altra erroneità è nella inesatta cronologia, che evidenziata appalesa l’artificiosità di quanto ci si è  consentiti sospettare in termini di illiceità: ovvero si ritiene che «una procedura che sembrava avviata a una rapida conclusione, si è inceppata dopo un colloquio non superato». Quel “dopo” impone porre argine alla maldicenza: il presunto colloquio si sarebbe svolto il 6/10/2017; è in data 4/10/2017, che a cagione di occorrenze di natura tecnico-amministrativo, lo scrivente rup aveva già ampiamente provveduto ad avviare le procedure di revoca del contributo da cui il finanziamento in favore della Sacal per l’intervento “Infopoint”.

4) Marco Rondinelli, figlio, non ha mai iniziato alcun colloquio selettivo; sicché la voce della Pro Loco di Lamezia Terme sul punto si disvela irreale, pretestuosa, irritantemente suggestiva: purtroppo perniciosa non poco.

 

Accogliamo la replica della dottoressa La Versa. È vero, non è una dirigente, ma il suo ruolo di Responsabile unico del procedimento le dava possibilità di intervenire in maniera certamente non trascurabile sul servizio affidato alla Pro Loco di Lamezia Terme. È la stessa dottoressa La Versa a spiegare di aver avviato il 4 ottobre 2017 «le procedure di revoca del contributo». Riguardo alla tempistica: esiste una mail inviata dalla Pro Loco al figlio della funzionaria (mail in nostro possesso), nella quale il colloquio viene fissato per il 23 agosto e non per il 6 ottobre. Le contestazioni tecnico-amministrative del 4 ottobre sarebbero, dunque, successive al «presunto colloquio». Ciò che certamente non sfugge alla dottoressa La Versa è la singolarità della partecipazione alla selezione per l’Infopoint di uno stretto congiunto del funzionario (cioè lei) chiamato a sovrintendere al servizio strutturato sulla base di quella selezione. Sarà pure tutto regolare, quanto all’opportunità resta qualche dubbio. (ppp)   

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