Locri, a don Ciotti la cittadinanza onoraria

LOCRI Sarà conferita sabato prossimo 10 marzo, in occasione del consiglio comunale convocato alle ore 10, la cittadinanza onoraria a don Luigi Ciotti, presidente di Libera. Proprio il 27 febbraio 2017, il consiglio comunale di Locri aveva approvato all’unanimità l’atto di indirizzo relativo il conferimento della più alta onorificenza cittadina al sacerdote veneto antimafia, un’iniziativa scaturita su input del primo cittadino Giovanni Calabrese «quale gesto di riconoscenza a don Ciotti per la grande attenzione rivolta da sempre ai familiari delle vittime di mafia nella città di Locri e della Locride», oltre che per aver scelto il 21 marzo scorso, la città di Zaleuco, quale sede per celebrare la “XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Quest’anno invece, la manifestazione nazionale si sposterà in Puglia e precisamente a Foggia, il cui tema prescelto è “Terra, solchi di verità e giustizia”. Intanto, anche la settimana scorsa, don Ciotti è stato in tour nel comprensorio locrideo, incontrando i giovani delle scuole di ogni ordine e grado, indiscussi protagonisti della manifestazione dello scorso anno che anche in questi mesi, hanno avuto l’opportunità di continuare il loro percorso al fianco di Libera, un cammino il loro, legato ai diritti negati, alle ecomafie e adottando “una vittima di mafia”. «L’incontro con Don Ciotti – avevano spiegato Deborah Cartisano e Carmen Bagalà del coordinamento di Libera Locride – vuole essere la prova che i giovani non sono soli ma che dietro c’è un’associazione (Libera), e, soprattutto, un territorio (la Locride) pronto ad ascoltarli e sostenerli».

Francesca Cusumano
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