Per Mancini si aprono le porte del Consiglio
CATANZARO Con il Pd gli è andata male, ma ora entrerà in consiglio regionale grazie a Forza Italia, che però abbandonerà subito per passare dalla parte dei dem. Una delle due diverse opzioni politich…

CATANZARO Con il Pd gli è andata male, ma ora entrerà in consiglio regionale grazie a Forza Italia, che però abbandonerà subito per passare dalla parte dei dem. Una delle due diverse opzioni politiche nella disponibilità di Giacomo Mancini jr si è infine concretizzata: prenderà posto a Palazzo Campanella grazie all’elezione di Fausto Orsomarso alla Camera dei deputati con Fratelli d’Italia. Dopo la sconfitta nel maggioritario di Cosenza e la temporanea esclusione dal Parlamento di Orsomarso, per Mancini i giochi sembravano davvero chiusi. I riconteggi della Corte d’appello hanno però assegnato un seggio a Fratelli d’Italia e dunque a Orsomarso, che – non si sa ancora quando – dovrà lasciare il suo scranno in consiglio regionale per “cederlo” proprio a Mancini jr. L’ex assessore della giunta di centrodestra guidata da Scopelliti, dunque, malgrado oggi sia uno dei principali animatori del centrosinistra cosentino, si ritroverà nel parlamentino regionale grazie al partito di Berlusconi.
La “versalità” del nipote di Giacomo Mancini senior – il “vecchio leone socialista” più volte ministro della Repubblica – è figlia di scelte che negli anni lo hanno visto passare con disinvoltura da uno schieramento all’altro.
Alle elezioni regionali del 2014, Mancini jr si candida nella lista di Fi nella circoscrizione Nord. Risulta il primo dei non eletti e non approda in Consiglio per una manciata di voti. Ci entra, invece, proprio Orsomarso, che poco tempo dopo aderisce a Fratelli d’Italia. Si arriva al voto del 4 marzo scorso e ai suoi esiti: il consigliere meloniano diventa deputato sul filo di lana e consente l’entrata a Palazzo Campanella proprio di Mancini jr, che alle ultime politiche è stato schierato, senza poi essere eletto, nel collegio uninominale di Cosenza, sostenuto da tutto il centrosinistra. Ora usufruirà di un seggio che, secondo la volontà degli elettori, spettava a Forza Italia.
Mancini, invece, ha già preso un’altra strada. Proprio oggi ha organizzato un incontro a Cosenza per discutere del futuro del Pd e non solo. Il prossimo consigliere regionale lo ha annunciato così: «C’è molto da fare per ricostruire il campo del centrosinistra. Fin da subito occorre rimboccarci tutti le maniche. Ecco perché dico alle amiche e agli amici che con generosità e passione mi hanno sostenuto: incontriamoci».
«SOSTERRÒ IL CENTROSINISTRA» Nel corso di un’iniziativa a Cosenza Mancini ha affermato che lavorerà «per far tornare il centrosinistra alla vittoria». «Innanzitutto tanti auguri di buon lavoro ad Orsomarso, che rappresenterà la nostra terra alla Camera dei deputati. Il complicato meccanismo della legge elettorale e dei subentri – ha aggiunto Mancini – ci offre questa possibilità, ne siamo lieti. È una soddisfazione non tanto per me, ma per le persone che da sempre mi sostengono e che anche in questa campagna elettorale hanno dato grande dimostrazione di impegno e attaccamento alla causa comune. Da parte mia, mi impegnerò al massimo per rappresentare tutti quei calabresi che chiedono una buona amministrazione e un cambiamento profondo della nostra terra. Prendere 22mila voti in un quadro di arretramento del centrosinistra è certamente una soddisfazione. E vedere un collegio nel quale nessuno si voleva candidare, uscire con un risultato importante, certamente migliore di altri, e’ un elemento al quale guardo con positività. Naturalmente – ha concluso Mancini – sono consapevole che per far tornare il centrosinistra alla vittoria, bisogna fare tanto, e io sono disposto a dare il mio contributo».
p. bel.