Tucci ricorre per un posto in Parlamento
CATANZARO Potrebbe esserci un’altra “scossa di assestamento” nell’assetto calabrese in seno al nuovo Parlamento. O almeno questo è l’intendimento di Riccardo Tucci, candidato al plurinominale nel col…

CATANZARO Potrebbe esserci un’altra “scossa di assestamento” nell’assetto calabrese in seno al nuovo Parlamento. O almeno questo è l’intendimento di Riccardo Tucci, candidato al plurinominale nel collegio Calabria Sud con il Movimento 5 Stelle, che per tramite dell’avvocato catanzarese Francesco Pitaro ha inviato un’istanza alla Corte di Cassazione che ha per oggetto l’assegnazione dei seggi che non sono stati assegnati al Movimento in Sicilia e in Campania.
Secondo Tucci e Pitaro, infatti, la circostanza della mancata assegnazione dei seggi al Movimento che nelle due regioni citate aveva ottenuto più voti di quanti fossero i candidati disponibili, andrebbe risolta con una ripartizione, su base nazionale, proprio dei seggi non assegnati: «Ai sensi di quanto disposto dall’art. 84 del Dpr 361/57 (la legge elettorale, ndr) – si legge nel documento -, essendo l’istante/candidato il terzo (primo dei non eletti) della Lista del Movimento 5 Stelle della Camera Collegio 2 Calabria, ed essendovi i presupposti di fatto e di legge, anche con riferimento al quoziente ottenuto dalla Lista Movimento 5 Stelle, l’istante Riccardo Tucci ha diritto a vedersi attribuito uno dei seggi che residua derivante dalla mancata assegnazione nelle altre regioni d’Italia».
Tucci, inizialmente inserito come quarto candidato nella lista del Movimento 5 Stelle dopo gli eletti Dalila Nesci e Paolo Parentela; terza candidata era Federica Dieni, eletta però nel collegio uninominale di Reggio Calabria per la Camera dei Deputati, circostanza che ha portato Tucci a “scalare” al terzo posto, il primo dei non eletti appunto.
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it