Tripodi esclusa, Brunetta: «Il caso in Giunta per le elezioni»
CATANZARO «Davvero singolare che da un momento all’altro a Forza Italia in Calabria vengano a mancare circa 4mila voti, mettendo così in discussione il seggio conquistato alla Camera dalla nostra Mar…

CATANZARO «Davvero singolare che da un momento all’altro a Forza Italia in Calabria vengano a mancare circa 4mila voti, mettendo così in discussione il seggio conquistato alla Camera dalla nostra Maria Tripodi a scapito dell’amico di Fratelli d’Italia Fausto Orsomarso». Lo afferma in una nota Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera.
«Nel resto del Paese – prosegue – i riconteggi cambiano equilibri per poche centinaia di voti, in Calabria, per migliaia. Una situazione da attenzionare con estrema dedizione. Temiamo che ciò sia il frutto di erronee trascrizioni dei verbali e da un nostro primo esame mancano centinaia e centinaia di voti raccolti da Forza Italia ed erroneamente attribuiti ad altro partito in comuni come Africo, Taurianova, Caulonia, Cosenza e anche in diverse sezioni di Vibo e Catanzaro».
«Per verificare eventuali gravi anomalie – conclude Brunetta – i nostri dirigenti regionali presenteranno un formale esposto in Procura. Io, come capogruppo alla Camera, chiederò, una volta insediato il Parlamento, un immediato accertamento di questa vicenda da parte della Giunta per le elezioni. Chiarezza e trasparenza prima di tutto».
RAMPELLI: ILLAZIONI INACCETTABILI «Comprendiamo il legittimo interesse di Brunetta e dei rappresentanti di Forza Italia in Calabria rispetto ai risultati del proprio Partito. A proposito però di chiarezza e trasparenza a cui gli stessi fanno riferimento è singolare che un Partito, benché nostro alleato di coalizione, festeggi prematuramente un seggio assegnato da calcoli non ufficiali, segno d’imprudenza e di inaspettata inesperienza». È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli, sull’assegnazione di un seggio in Calabria, “passato” da Fi a FdI e su cui Brunetta ha già anticipato la chiamata in causa della Giunta delle elezioni.
«Stia tranquillo il collega Brunetta – ribatte Rampelli – che, appena insediato il Parlamento, faremo valere anche noi nella Giunta per le elezioni e anche presso la pubblica opinione calabrese il diritto al nostro consenso».
Soprattutto, rincara Rampelli, «un conto è affidarsi legittimamente alle autorità competenti per chiedere le normali verifiche altro conto sono azioni scomposte che parlano di improvvisi e sospetti salti di voti da un partito a un altro. Illazioni inaccettabili. Quello di Fratelli d’Italia è tutt’altro che un risultato “miracoloso”, da un lato è stato costruito faticosamente con il lavoro di Giorgia Meloni e dei militanti calabresi, dall’altro è frutto della semplice trascrizione dei voti da parte di funzionari e magistrati della Corte d’Appello di Catanzaro».
GASPARRI: «INTERVENGA LA PROCURA» Sulla vicenda è intervenuto anche Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia: «Voglio esprimere piena solidarietà a Maria Tripodi che sta subendo un’autentica vessazione. Attribuito in un primo luogo il suo seggio della lista proporzionale a Forza Italia, in Calabria, ora viene dato ad altro partito. Sono emerse evidenti anomalie nei conteggi che hanno giustamente portato gli esponenti locali di Fi a rivolgersi, con un esposto, alla Procura della Repubblica. Ma tutto il partito si mobiliterà per denunciare degli errori palesi nell’attribuzione del seggio, con cifre elettorali che sono state stranamente modificate. Sosterremo anche a livello nazionale le iniziative che l’avvocato Rondinelli e altri legali stanno assumendo per conto di Maria Tripodi e di Fi. Ci sono fatti anomali che non possono passare sotto silenzio – conclude Gasparri – e sui quali gli organi investigativi competenti devono agire con immediatezza per evitare un’alterazione del responso popolare».
«ATTONITI» I PARLAMENTARI FORZISTI «Lascia attoniti l’esito della ripartizione dei seggi a danno di Forza Italia in Calabria. Ben 13 giorni dopo l’assegnazione fatta dal Ministero dell’Interno sulla base dei risultati comunicati dalle Prefetture sorgono anomalie che evidenziano una discrasia dei dati in favore di un altro partito, per un totale di 3.500 voti. Un fatto che in nessun’altra regione italiana si e’ verificato. Una simile differenza numerica prevederebbe un tale cumulo di errori da parte dei rappresentanti di seggio da risultare incomprensibile. Percio’ chiediamo agli organi competenti di fare immediata chiarezza a tutela della democrazia e della volonta’ popolare». Lo dichiarano i parlamentari di Forza Italia Annagrazia Calabria, Jole Santelli, Roberto Occhiuto, Maurizio Gasparri, Mariastella Gelmini, Stefano Mugnai, Deborah Bergamini, Mara Carfagna, Sandro Biasotti, Michaela Biancofiore, Gabriella Giammanco, Elvira Savino, Antonio Palmieri, Vincenza Labriola, Fucsia Nissoli, Marco Siclari, Elisabetta Ripani, Raffaele Nevi, Giorgio Silli, Roberto Berardi, Maria Spena, Maria Rosaria Rossi, Mauro D’Attis, Alessandro Battilocchio, Andrea Cangini, Paolo Barelli, Renata Polverini, Patrizia Marrocco, Fiammetta Modena, Valentino Valentini, Francesco Giro, Stefania Prestigiacomo, Maurizio D’Ettore, Andrea Ruggieri, Lorena Milanato, Michele Brambilla, Massimo Mallegni, Barbara Masini, Catia Polidori, Francesco Battistoni, Alessandro Cattaneo.