Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 7:56
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Nuovo incendio nell'ex emeroteca di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA «L’incendio dell’ex emeroteca di Via Palmi, il secondo nell’arco di sei mesi, è un vile attacco a tutta la città di Reggio, non solo ai ragazzi che quotidianamente animano la struttur…

Pubblicato il: 19/03/2018 – 10:36
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Foto da Facebook

REGGIO CALABRIA «L’incendio dell’ex emeroteca di Via Palmi, il secondo nell’arco di sei mesi, è un vile attacco a tutta la città di Reggio, non solo ai ragazzi che quotidianamente animano la struttura destinata dall’amministrazione comunale alla creazione di un centro di supporto per le persone down». A darne notizie è il consigliere e delegato alla Legalità e alla Trasparenza del Comune di Reggio Calabria, Demetrio Martino. La struttura, destinata come centro multidisciplinare per la salute e la disabilità ed assegnata gratuitamente dalla giunta comunale alle famiglie del territorio metropolitano, era stata già presa di mira lo scorso 28 settembre.
«Il Comune di Reggio Calabria non cederà di un passo, proseguendo nell’opera di “normalizzazione” avviata dall’amministrazione Falcomatà. Rispettare il luogo in cui viviamo ed il patrimonio collettivo significa scommettere sul futuro di questa città. Legalità e rispetto delle regole sono i pilastri del cambiamento che Reggio merita e che sta di giorno in giorno attuando, nonché la precondizione dello sviluppo del nostro territorio. Per queste ragioni – prosegue Martino -, è essenziale rispondere all’appello del primo cittadino, scendere in piazza, dimostrare una reazione collettiva forte in nome di una responsabilità pubblica nei confronti della nostra amata Reggio».
«Questa è l’emeroteca civica di via Palmi: l’avete fatto di nuovo, in pieno giorno. È una sfida, ma vinciamo noi. Vigliacchi!!!». È questo il commento del sindaco, Giuseppe Falcomatà, sulla sua pagina Facebook. «È il momento – scrive – che questa città scenda in piazza e dimostri da che parte sta. Svegliamo le coscienze, non permettiamo a nessuno di bruciare la nostra Reggio!».
L’incendio dell’ex emeroteca comunale di Reggio Calabria «è un nuovo “attentato” al bene comune che va a colpire tutti i cittadini onesti che credono nei valori della cittadinanza attiva». È quanto afferma l’arcivescovo metropolita della diocesi di Reggio Bova, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, in relazione al rogo doloso che ha interessato i locali della struttura cittadina destinata ad un’associazione che opera con e per le persone down. «Un gesto che condanno fermamente – prosegue Morosini – chiedendo ai responsabili pentimento e conversione per un atto criminale che supera il danneggiamento in sé, ma che ferisce un’intera comunità. Non è la prima volta che “simboli” dell’impegno sociale vengono presi di mira: dagli asili nido incendiati sino ai parchi giochi distrutti. Gesti inaccettabili, ma sui quali è necessario riflettere e agire. È necessario che le forze costruttive del territorio si uniscano e sappiano riconoscere la genesi di questi fenomeni; non lasciamoci condurre soltanto dall’onda breve dell’indignazione ma operiamo nel ricostruire non solo gli edifici danneggiati, ma una nuova coscienza collettiva sulla tutela dei beni pubblici come luoghi delle promozione dell’uomo».

Argomenti
Categorie collegate

x

x