Gabanelli: «Laura Ferrara manipola il mio servizio sul reddito di cittadinanza»
«Sul profilo Facebook dell’eurodeputata Laura Ferrara del M5S è apparso ieri il video di Dataroom del 21 febbraio scorso in cui spiegato il reddito di cittadinanza. In questo video però sono scompars…

«Sul profilo Facebook dell’eurodeputata Laura Ferrara del M5S è apparso ieri il video di Dataroom del 21 febbraio scorso in cui spiegato il reddito di cittadinanza. In questo video però sono scomparse le parti critiche. Si chiama manipolazione ed è scorretta». L’entrata a gamba tesa è di Milena Gabanelli, autrice di Dataroom. L’accusa è chiara: nel video fatto circolare dall’eurodeputata calabrese ci sono dei tagli che trasformano il servizio della giornalista in un endorsement per il reddito di cittadinanza targato Cinquestelle. «Che cosa è scomparso? Il fatto che dicevo: i poveri sono 4,7 milioni e molti di loro votano – spiega la giornalista in un video apparso su Facebook –. È scomparso il fatto che l’aumento delle tasse previste per banche, assicurazioni e concessioni potrebbe scaricarsi in un aumento dei costi per i cittadini, ma soprattutto il discorso complessivo ovvero che in molti Paesi d’Europa vengono adottate misure ben più corpose per contrastare la povertà, però dentro piani strutturati dove è prevista la crescita dei posti di lavoro e la lotta all’evasione fiscale. Ecco, questo piano complessivo durante la campagna elettorale nessun partito lo ha presentato, quindi il rischio è che qualunque misura vada ad aumentare il debito. Togliere queste considerazioni cambia il significato».
La risposta di Ferrara non si fa attendere e arriva nei commenti al video. L’europarlamentare ammette una leggerezza: «Ho scaricato il video dalla rete, senza rendermi conto del taglio degli ultimi 30 secondi del suo video e di 7 secondi al minuto 2, quando si dice che “le nuove tasse su banche, assicurazioni, concessioni potrebbero poi magari essere scaricate aumentando i costi sui cittadini”». Tutto risolto, comunque: «Riposto senza problemi il video integrale e ringrazio Milena Gabanelli per averci fatto notare i tagli – scrive Ferrara –. In merito ai 30 secondi tagliati alla fine del video – la cui mancanza, in tutta sincerità, non mi sembra arrivi a snaturare il contenuto del servizio! – colgo l’occasione per sottolineare come nel programma di governo del MoVimento 5 Stelle sia presente quel piano strutturato di cui la giornalista parla: – Smart nation: nuovo lavoro e lavori nuovi, ovvero investimenti ad alto moltiplicatore occupazionale per creare nuove opportunità di lavoro e nuove professioni; investimenti in nuova tecnologia, nuove figure professionali. – Contrasti all’evasione ed elusione fiscale internazionale».