Nessun ricorso in Cassazione, assoluzione definiva per Scaramuzzino

CATANZARO Assoluzione definitiva per Giovanni Scaramuzzino, l’avvocato di Lamezia Terme che coinvolto nell’operazione Perseo era stato condannato in primo grado a 3 anni di reclusione. In quell’occasione il reato contestato fu quello relativo alle truffe assicurative mentre venne assolto dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. In Appello erano stati chiesti invece 12 anni di reclusione ma era stato poi assolto «perché il fatto non sussiste». Assoluzione che, sia per le truffe assicurative e il concorso esterno, è diventata definitiva poiché la Procura non è ricorsa in Cassazione. Scaramuzzino era stato accusato di aver fatto incontrare alcuni esponenti della cosca Giampà e il senatore Pietro Aiello, detto Piero, che tre gradi di giudizio hanno dichiarato estraneo ai fatti.