CLETO Sulla scia della prima edizione di “CineCunti”, quando ad essere protagonisti erano stati quattro giovani registi provenienti da tre festival internazionali del cinema, a raccontare il territorio di Cleto ci penserà quest’anno invece “PhotoCunti”, residenza artistica fotografica che si svolgerà dall’11 al 13 maggio 2018. Ideata dall’associazione La Piazza, attiva sul territorio di Cleto e organizzatrice, tra le altre cose, dell’ormai noto Cleto Festival, e da Fototopia, creata da un camminatore, un fotografo professionista e una appassionata di fotografia e scrittura.
La fotografia come strumento per raccontare un luogo, non soltanto fisico ma umano e spirituale. 5 fotografi, 3 giorni a loro disposizione per raccontare 5 storie tramite un’esperienza diretta del luogo. Tre giorni ricchi di attività, durante i quali i partecipanti avranno modo di visitare il borgo con i suoi due castelli medievali, incontrare le piccole aziende del luogo, godere dei prodotti enogastronomici del territorio, e venire a contatto con la comunità, che lo scorso anno aveva risposto in modo positivo alla presenza dei registi. A partecipare a Photocunti saranno Valentina Procopio, dell’associazione Effe Collective di Catanzaro, Marzia Lucente dell’associazione Cromatica di Catanzaro, Guido Guglielmelli dei Ladri di Luce di Cosenza, Saverio Russo anche lui di Cromatica, e Diana Scalfati freelance e documentarista. Nella prima giornata verrà loro svelato la tematica da sviluppare tramite una storia composta da 5 fotografie per ogni partecipante, secondo un personale stile, seguendo il proprio punto di vista, senza alcun limite alla creatività. I 25 scatti totali andranno poi a comporre una mostra che sarà allestita nelle tre giornate dell’ottava edizione del Cleto Festival il 19/20/21 agosto 2018. La promozione del territorio e la volontà di riattivare il borgo attraverso eventi culturali, concetti sposati sia dall’associazione La Piazza che da Fototopia, sono il motore che ha spinto le due realtà a collaborare. Mentre la prima, presente a Cleto punta sulla valorizzazione del territorio tramite eventi socio culturali che partono dal basso, la seconda, nata da poco, è partita come percorso fotografico al fine di rianimare Albidona, borgo a rischio spopolamento ai piedi del Pollino, che ha dato vita a varie uscite fotografiche e collaborazioni.
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