CATANZARO Al Comune di Catanzaro la normalità non sembra sia più di casa, se c’è un sindaco che incontra alcuni consiglieri di opposizione preoccupati sulla gestione dell’ambiente e dà loro ragione…
La fase politica, a Palazzo De Nobili, è piuttosto confusa sia nella maggioranza di centrodestra che nella minoranza di centrosinistra. E anche per questo la prossima settimana sarà interessante per capire le evoluzioni degli schieramenti in campo.
FORZA ITALIA, PROVE DI UNITÀ Nel centrodestra la “consegna” adesso è quella di mettere la sordina a qualsiasi fibrillazione e a qualsiasi tensione, dopo tutto il caos scatenato dalla vicenda del rinvio della pratica del regolamento sugli spazi pubblicitari. Secondo quanto si è appreso da fonti della maggioranza, il provvedimento dovrebbe essere ripresentato in aula nella prossima seduta di Consiglio comunale, che potrebbe tenersi giovedì 10 maggio: anche Forza Italia avrebbe “imbullonato” la situazione nel corso di una riunione interna del gruppo consiliare, allargato alla propaggine di “Obiettivo Comune”. Dal partito forzista si fa intendere che in questa riunione non ci sarebbero stati accenti polemici né toni alti, escludendosi anche la presenza del sindaco: inoltre – filtra da Forza Italia – si smentisce decisamente qualsiasi spaccatura in seno alla maggioranza e si chiarisce che la sospensione temporanea della pratica sulla pubblicità è stata dettata dalla necessità di chiarire alcuni passaggi che non convincevano sul piano tecnico e amministrativa. Tutto qui, nessun retro pensiero e conferma della volontà di approvare la pratica, spiegano da Fi. Sarà anche così, ma è esagerato dire che nella maggioranza sia tutto “rose e fiori”.
INCONTRO CENTROSINISTRA-ABRAMO A farlo intendere del resto è anche una nota congiunta di sette consiglieri comunali dell’opposizione di centosinistra, Nicola Fiorita e Gianmichele Bosco (“Cambiavento”), Sergio Costanzo, Fabio Celia e Cristica Rotundo (“Fare per Catanzaro”), Roberto Guerriero (“Socialisti&Democratici”) e Libero Notarangelo (“Svolta democratica”), che hanno reso noto di aver avuto un incontro con il sindaco Abramo nel quale hanno inteso «esprimere preoccupazione e disagio in ordine allo stato di abbandono, di sporcizia e degrado in cui versa la città di Catanzaro». «Nell’ambito di questo confronto – dicono i sette consiglieri di opposizione – il sindaco ha condiviso le nostre preoccupazioni e ha riconosciuto le difficoltà di gestione del verde pubblico e della raccolta differenziata. Con grande disponibilità Sergio Abramo ha raccolto i nostri inviti a un controllo più serrato sulle ditte che gestiscono questi servizi e ha promesso interventi rapidi e incisivi. Più volte nel corso di questi mesi – aggiungono Fiorita, Bosco, Costanzo, Celia, Rotundo, Guerriero, Notarangelo – abbiamo espresso dubbi sulla politica forsennata di esternalizzazione dei servizi, sulla congruenza dei bandi con i servizi richiesti, sulla capacità operativa dell’Ati aggiudicataria della gestione del verde, sull’effettiva volontà dell’amministrazione di far rispettare gli impegni assunti dalla Sieco. Oggi i nodi arrivano al pettine: tutta la cittadinanza è consapevole del fallimento delle strategie e delle scelte sin qui adottate e finalmente anche la maggioranza sembra pronta a voltare pagina. Non possiamo che rinnovare l’invito rivolto al sindaco a fare presto e a fare bene, anche in ragione dell’avvicinarsi della stagione estiva». Secondo i consiglieri di opposizione al Comune di Catanzaro «l’incontro è stata anche l’occasione per sollevare al sindaco altre questioni di grande urgenza: la situazione critica in cui versa la popolazione residente in viale Isonzo, la gestione e la manutenzione delle telecamere installate in larga parte della città ma spesso non più funzionanti, i ritardi nella procedura che dovrebbe portare al nuovo depuratore, la necessità di non rinviare ulteriormente l’approvazione del piano di gestione degli impianti pubblicitari. Su tutti questi punti il sindaco Abramo ha garantito il massimo impegno, consapevole che le segnalazioni dell’opposizione sono finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini di Catanzaro, della loro sicurezza, e degli interessi della collettività». «Adesso – concludono Fiorita, Bosco, Costanzo, Celia, Rotundo, Guerriero, Notarangelo – non ci resta che attendere i fatti, consapevoli che il nostro ruolo ci impone di proporre e vigilare senza soluzione di continuità».
OPPOSIZIONE IN ORDINE SPARSO Ma questa nota va letta anche sotto un’altra visuale, perché a firmarla non sono tutti i consiglieri dell’opposizione, in totale 12. All’appello, a esempio, mancano il candidato sindaco sconfitto da Abramo al ballottaggio, il vicepresidente del Consiglio regionale Enzo Ciconte, del Pd, e il capogruppo consiliare democrat Lorenzo Costa, più un paio di consiglieri di minoranza da tempo dati in silenziosa ma costante marcia di avvicinamento alla maggioranza di centrodestra. Maggioranza che in realtà, pur alle prese con striscianti divisioni, alla fine può continuare a dormire sonni ancora abbastanza tranquilli grazie alle contraddizioni della minoranza.
a. cant.
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