Ultimo aggiornamento alle 8:38
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

Catanzaro, al Comune spunta la “grana” ambiente

Difficoltà nel settore con le ditte incaricate del verde pubblico e della differenziata nel mirino di molte contestazioni. Ma la maggioranza fa quadrato sul regolamento della pubblicità

Pubblicato il: 10/05/2018 – 18:03
Catanzaro, al Comune spunta la “grana” ambiente

CATANZARO Al Comune di Catanzaro non mancano i problemi, siano essi amministrativi che politici. La maggioranza di centrodestra sembra trovare una sostanziale quadra sulla pratica che nelle ultime settimane più aveva fatto discutere, il regolamento degli spazi pubblicitari, ma per la Giunta guidata dal sindaco Sergio Abramo stanno spuntando due “grane” di un certo rilievo: quella sulla gestione del servizio di raccolta differenziata e quella legata al verde pubblico.
SOS AMBIENTE Si tratta di due settori da tempo al centro di difficoltà di vario genere, difficoltà che in questi ultimi giorni starebbero prendendo tuttavia una piega un po’ più preoccupante. Il Comune avrebbe di fatto già avviato l procedura formale di rescissione del contratto con l’Ati che a gennaio 2017 si era aggiudicata la gara per il verde pubblico, Ati composta dalle società Baglioni Piante, Scutieri Costruzioni e Rogu Costruzioni. E lo stesso epilogo potrebbe registrarsi per quanto riguarda il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, aggiudicata alla società Sieco alla quale tuttavia si contesterebbero una serie di inadempimenti e di violazioni contrattuali, tra cui la mancata individuazione di un secondo centro di raccolta. E’ evidente che si tratta di due vicende dal peso ben diverso, se solo si considera che la gara per il verde pubblico vale 1,5 milioni in tre anni mentre quella sulla differenziata vale ben 9 milioni all’anno, cioè 800mila euro al mese: ma entrambe sono rivelatrici quantomeno di un problema, l’incapacità della macchina comunale dei controlli a evitare caos e disservizi.
I RISVOLTI POLITICI Un problema sicuramente amministrativo, ma che è – ovviamente – anche politico. Anche perché, non più tardi di una settimana fa era stata convocata una conferenza stampa con il sindaco Abramo sui risultati della raccolta differenziata che – si leggeva in una nota dell’amministrazione – ponevano Catanzaro al di sopra della media nazionale: la conferenza stampa poi è stata rinviata per motivi che non riguardavano né il sindaco né la Sieco, ma adesso, alla luce della diffida che il settore Ambiente del Comune ha inviato alla società, i retropensieri abbondano. C’è chi dice che in realtà sia in atto un fortissimo “pressing”, avallato dallo stesso sindaco, per costringere la Sieco a svolgere meglio il servizio, che indubbiamente ha molte falle, c’è poi chi vede una manovra politica interna al centrodestra finalizzata in prima battuta a mettere in discussione l’assessore al ramo, Mimmo Cavallaro, legato all’ex consigliere regionale Claudio Parente, e in seconda battuta a rimescolare tutte le carte della maggioranza.

«MAGGIORANZA UNITA» Maggioranza che intanto punta a “imbullonarsi” dando prova di compattezza. Un primo test sarà domani la riunione della conferenza dei capigruppo convocata dal presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni e chiamata a calendarizzare la prossima seduta consiliare, che verosimilmente si terrà giovedì 17 maggio. E lo stesso Polimeni annuncia che il settore urbanistica ha depositato, all’ufficio di presidenza, la pratica relativa al regolamento sulla pubblicità, inoltrata alle commissioni competenti. «Il documento – sottolinea – verrà discusso dalla conferenza dei capigruppo e sarà inserito nell’ordine del giorno dei lavori del prossimo Consiglio comunale. Il testo è stato modificato tenendo conto delle indicazioni avanzate sia dalla maggioranza che dalla minoranza. Il regolamento è stato pertanto emendato in tempi rapidi dal settore urbanistica con il coordinamento e la supervisione dell’assessore Modestina Migliaccio Santacroce, che tengo a ringraziare personalmente. Sulla pratica in questione, ricevendo una precisa delega del sindaco Abramo, sono state coordinate le attività dei vari settori coinvolti. Questo importante risultato – osserva il presidente del Consiglio comunale – è finalizzato a normare, finalmente, un comparto che aspetta da oltre decennio un riferimento serio e approfondito. Ciò che è stato fatto è il prodotto di una visione mirata a garantire trasparenza e legalità nel rispetto di tutti i cittadini: è, questa, la visione che anima l’azione dell’amministrazione comunale. Tutto questo porterà notevoli benefici economici per le casse del Comune: in base alle prime stime si calcolano introiti nell’ordine di centinaia di migliaia di euro all’anno». Polimeni conclude: «Spiace che in queste ultime settimane qualcuno abbia voluto cavalcare il rinvio dello scorso Consiglio per strumentalizzare inesistenti divisioni all’interno della maggioranza, che risultano ancora più infondate alla luce del lavoro, rapido e certosino, che ha permesso di portare la pratica all’ufficio di presidenza oggi pomeriggio. Viene così dimostrato, ancora una volta, che la maggioranza è unita e compatta ed è determinata a portare avanti il programma di governo che è stato premiato dagli elettori poco meno di un anno fa».

a. cant.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x