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La doppia nomina che “boccia” l’Avvocatura regionale
La causa persa con Alitalia è stata affidata in corsa anche a un legale esterno. Una scelta inusuale (e costi aggiuntivi) per la Cittadella
Pubblicato il: 17/06/2018 – 8:30
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CATANZARO Non c’è soltanto la grana del ricorso di Alitalia, accolto dal Tar della Calabria, che rimette in gioco la gara per l’affidamento dei servizi di co-marketing per gli aeroporti calabresi. La procedura conclusa con la sentenza che ha visto soccombere la Regione è legata a una nomina che, nelle scorse settimane, non è passata inosservata nella Cittadella. L’amministrazione, infatti, dopo aver affidato il compito di difendere le proprie ragioni all’Avvocatura, ha scelto di rafforzare il collegio con un legale esterno. La scelta è ricaduta su un avvocato stimato e molto esperto di diritto amministrativo, Oreste Morcavallo. Che sia esperto lo sanno bene anche alla Regione, visto che si trovano a fronteggiarlo nelle aule del Tar. Il punto, però, non è questo. Semmai è la modalità con la quale si è arrivati alla nomina. In una prima fase, in fatti, a occuparsi dalla faccenda è soltanto il legale in servizio per l’Avvocatura regionale. Morcavallo arriva diversi giorni dopo, il 1° giugno. E più di un osservatore ha visto la nomina dell’avvocato esterno, e il costo aggiuntivo che ciò significa per l’amministrazione, come una sorta di bocciatura per l’Avvocatura regionale. Come se la difesa garantita fino a quel momento non fosse abbastanza. Capita, infatti, che la difesa venga affidata sia a un legale “interno” che a uno esterno, ma di solito si procede attraverso una nomina congiunta iniziale e non con un “affiancamento” successivo.
LA CAUSA Il problema più grosso, per ora, è l’accoglimento del ricorso. Alitalia aveva lamentato l’illegittimità dell’attività della Regione nell’ambito della procedura di gara finalizzata all’affidamento dei servizi di promozione e comunicazione per la realizzazione di una campagna di advertising finalizzata ad intercettare nuovi flussi turistici verso la Calabria e alla promozione del territorio regionale calabrese nei mercati di riferimento. La Regione, che in un primo tempo aveva escluso dalla gara la società Amls per varie carenze documentali, l’aveva poi riammessa dopo averle consentito l’integrazione dei documenti prodotti. Il Tribunale, accogliendo la linea di Alitalia, ha ritenuto che le carenze documentali non siano state superate nemmeno dopo la produzione dell’ulteriore documentazione e ha, pertanto, annullato i provvedimenti impugnati, con la conseguente esclusione dalla gara di Amls. La doppia difesa ha creato qualche bisbiglio. Ma, almeno per ora, non è servita. (ppp)
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