Gusto e solidarietà con gli chef della Cisl

«Al centro dell’azione sindacale della Cisl vi è da sempre la persona ed i suoi interessi soggettivi, una centralità che riguarda non solo il lavoratore ma anche e soprattutto chi, per una qualche ragione, può e deve contare su una valida, costante e quotidiana rappresentanza. Uno dei contesti in cui questa rappresentanza appare sempre più necessaria è, nello specifico, quello della povertà, del disagio, del bisogno». È quanto si legge in una nota della Cisl. «Come opportunamente sottolineato lo scorso anno in occasione dell’ennesimo taglio ai Fondi per le politiche sociali e per la Non autosufficienza – continua la nota – la Cisl ritiene che la situazione di debolezza economica e l’ampliarsi delle condizioni di disagio e fragilità sociale del Paese, richiedono un ripensamento ed una riorganizzazione del nostro sistema di welfare, attraverso un forte investimento in politiche di inclusione con un rafforzamento e qualificazione del sistema dei servizi sociali e sociosanitari. Il tema riguarda, dunque, gli investimenti – che non possono essere tagliati ed anzi necessitano di incrementi – e un’organizzazione che sia efficiente, efficace ed uniforme su tutto il territorio nazionale». Ma il bisogno, la marginalità, le periferie esistenziali richiedono anche il contributo fattivo di tutti, una vicinanza che sappia esprimersi con opere e azioni concrete; risponde a questa logica “Chef per la solidarietà” l’iniziativa organizzata dalla Fai Cisl, dal Coordinamento Donne e dall’Anteas Calabria sulla base di un preciso obiettivo di solidarietà e sensibilizzazione sociale. A Camigliatello Silano, grazie alla disponibilità dell’Hotel Camigliatello, ben 37 tra dirigenti e militanti della Cisl – davanti a una giuria che ha visto la presenza del segretario nazionale della Fai Cisl Onofrio Rota – si sono cimentati in quella che è stata una gara di cucina ma anche e soprattutto una giornata di intensa, partecipata e commovente solidarietà. Sono stati consegnati prodotti alimentari alla struttura di cura ed assistenza “La casa di San Biagio”, una realtà che ospita persone con disabilità, aiuta le famiglie che si trovano di fronte a situazioni particolarmente gravi e pesanti da gestire, da forma e sostanza ad un welfare che esprime tutta la sua importanza proprio nel momento in cui è in grado di essere concretamente vicino a chi più ha bisogno. «In aderenza ad un altro dei criteri che qualificano l’azione sindacale della Cisl, ed in particolare della Fai – prosegue la nota –, “Chef per la solidarietà” ha voluto anche evidenziare la straordinaria varietà e tipicità dell’agricoltura made in Calabria; nei 37 piatti preparati abbiamo infatti esaltato quella che, ad oggi, è forse la nostra più grande risorsa e cioè quei prodotti agroalimentari in grado di generare filiere produttive, di dar vita ad aziende di eccellenza, di essere occasione autentica di sviluppo economico ed occupazionale. La seconda edizione di “Chef per la solidarietà” è stata, dunque, un pieno successo al punto da aver assunto la decisione di istituzionalizzare l’appuntamento». Di seguito i vincitori: 1° posto: Casciano Cettina – “Involtini di pesce spada” 2° posto: Loiacono Eleonora – “Polipo arrosto sapori mediterranei” 3° posto: Sera Vincenzo – “Veri sapori Aspromonte” I vincitori di ogni categoria sono: Primi: Canino Francesco – “I sapori di Atena” Secondi: Alessio Giovambattista – “Mare di calamaro” Dolci: Mallamo Rosalba – “Nasata mediterranea“ I vincitori delle categorie speciali sono: Calabresità – Fabiola Manica – “Scialatielli ai Sapori Calabresi” Tradizione: Durante Sonia – “Zucca agrodolce ammollicata” Originalità: Campolongo Gianluca – “Gnocchi di ricotta”