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La scommessa (vinta) della Stagione sinfonica al Politeama – VIDEO
Gli appuntamenti a Catanzaro in vista della nascita di una Orchestra stabile
Pubblicato il: 21/01/2019 – 16:56
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CATANZARO Un altro obiettivo centrato, grazie alla riuscita collaborazione tra la Fondazione Politeama di Catanzaro e l’Istituto superiore di studi musicali “ Tchaikovsky” , diretto dal maestro Filippo Arlia, che dopo aver portato nella città capoluogo di regione – privo di un suo Conservatorio – l’attivazione di corsi di formazione musicale (corsi pre-accademici di pianoforte, canto, violino, chitarra, clarinetto, flauto, arpa, canto pop e jazz; attivi dal 1 novembre scorso), avvia la prima stagione sinfonica del teatro intitolato a Mario Foglietti guardando ancora più avanti, vale a dire verso alla istituzione di una Orchestra stabile.
Sarà la Quinta Sinfonia di Tchaikovsky, diretta da Mihkel Kutson, ad aprire ufficialmente il prossimo 2 febbraio la prima Stagione Sinfonica dell’Orchestra Filarmonica della Calabria al teatro Politeama di Catanzaro.
https://www.youtube.com/watch?v=dvlf1xyRRew
I particolari del programma – che vedrà la presenza di ospiti internazionali come il violoncellista Giovanni Sollima il prossimo 18 maggio e il pianista Ernico Pieranunzi il 15 giugno – sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il direttore e il vicedirettore dell’Orchestra Filarmonica, Filippo Arlia e Piero Pullia, il sovrintendente del Teatro Politeama Gianvito Casadonte e il direttore generale Aldo Costa, oltre che l’assessore al Turismo Alessandra Lobello, in rappresentanza del sindaco Sergio Abramo, e di Alcide Lodari componente del consiglio d’amministrazione della Fondazione Politeama.
«Catanzaro è l’unico capoluogo di regione nel Paese privo di un conservatorio. Grazie ad una speciale convenzione abbiamo realizzato i corsi pre-accademici di formazione musicale. Quello che vogliamo davvero è colmare questa lacuna e portare il conservatorio in questo capoluogo. Il nostro obiettivo – ha detto il maestro Arlia di ritorno da Mosca dove ha avuto modo di raccogliere apprezzamenti per il teatro Politeama – è anche quello di avviare le attività di una Orchestra stabile. Nella nostra regione ci sono circa 4 mila giovani che studiano nei quattro conservatori esistenti: senza un’orchestra stabile dove poter esercitare la propria professionalità saranno costretti a lasciare la Calabria che sarebbe impoverita di cervelli e talenti. E quello ci prefiggiamo di scongiurare».
La stagione sinfonica – che ha avuto una anticipazione lo scorso 2 dicembre con il concerto dedicato a Rachmaninov e Rossini, diretto da Markus Bosch – «completa l’offerta e arricchisce la stagione del Politeama – ha detto il direttore generale della Fondazione, Aldo Costa –. Rafforzare la collaborazione con il maestro Arlia significa dare possibilità ai nostri giovani di crescere ancora». Formazione musicale e teatrale, quella del “Politeama” che si prepara ad accogliere anche il laboratorio diretto dal maestro Mauro Avogadro (che dirigerà la Madama Butterfly) aperto a 27 aspiranti attori.
«Il maestro Filippo Arlia è un grande talento, giovane e brillante, con una grande voglia di fare, e professionalità. Quella che abbiamo avviato è una collaborazione davvero proficua e importante – ha aggiunto il sovrintendente del Politeama, Gianvito Casadonte –. Riuscire con lui a costruire le nostre produzioni liriche e il conservatorio al Politeama è stata una sfida vinta. La stagione sinfonica, offerta agli abbonati gold gratuitamente, è un’altra nostra vittoria».
La stagione sinfonica è stata costruita «in maniera intelligente. Lo abbiamo fatto tra tante difficoltà e poche risorse, inutile dire quanto è difficile mantenere questa struttura da tanti anni, ma lo abbiamo fatto in maniera meticolosa e scrupolosa».
Un’offerta culturale che «cresce e soddisfa tutte le fasce di popolazione alle quali prima di tutto vengono offerti contenuti di spessore. Ai giovani in particolare – ha detto l’assessore comunale al Turismo, Alessandra Lobello – vogliamo fornire gli strumenti per decidere di vivere i propri sogni nella propria terra”. Del resto, “se cresce la cultura, cresce anche il teatro e quindi Catanzaro – ha aggiunto Alcide Lodari -. Abbiamo sposato immediatamente l’intesa con l’istituto “Tchaikovsky” per il valore che sottende questa collaborazione, e le tante idee che la arricchiscono».
Di forte legame con il territorio parla anche il vice direttore dell’Istituto di studi musicali “Tchaikovsky”, Piefrancesco Pullia. «Quello che cerchiamo di fare è dare spazio e voce alle tante eccellenze esistenti partendo dal territorio, far capire il valore e l’importanza della musica, e di viverla qui, per trattenere i tanti talenti di cui il Sud è ricco», ha detto Pullia anticipando un altro concerto sinfonico che si terrà il 9 febbraio nella Basilica dell’Immacolata e soprattutto, nello stesso giorno al Politeama l’open day dell’Istituto di studi musicali. «Catanzaro è stata invasa dalla musica», evidenzia con orgoglio raccontando anche del progetto “Musica maestro” che interesserà le scuole, preparando gli studenti all’ascolto della Madama Butterfly.
Appuntamento, quindi, al 2 febbraio con la Quinta sinfonia di Tchaikovsky diretta da Mihkel Kutson, con Marco Sollini e Salvatore Barbatano al Pianoforte; mentre il 18 maggio, sempre alle 21, diretto dal maestro Filippo Arlia, il violoncellista Giovanni Sollima in concerto e per finire, il 15 giugno, Enrico Pieranunzi al pianoforte, diretto dal maestro Arlia con le musiche di Gershwin.
Maria Rita Galati redazione@corrierecal.it
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