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Droga nascosta tra cipolle e pomodorini, 6 arresti nel Lametino
Operazione nei Comuni di Lamezia, Martirano Lombardo e Curinga. Due persone in carcere. Altre 4 ai domiciliari. Disposto un obbligo di dimora. Diverse perquisizioni. Sequestrate dosi di eroina, cocai…
Pubblicato il: 27/01/2019 – 9:59
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LAMEZIA TERME Sette misure cautelari, perquisizioni e sequestri. È il risultato dell’operazione che i baschi verdi della Guardia di finanza hanno eseguito questa mattina tra i Comuni di Lamezia Terme, Martirano Lombardo e Curinga. Eseguiti due arresti in carcere e altri 4 ai domiciliari. Disposto anche un obbligo di dimora.
La Guardia di finanza ha anche effettuato perquisizioni locali e domiciliari nei confronti di 10 persone.
L’indagine è iniziato nel settembre 2018, in seguito a un ingente sequestro di sostanze stupefacenti effettuato contro il principale indagato: Angelo Villella, detto “Angeluzzu”, 37 anni, trovato in possesso di 160 dosi di cocaina e di alcune dosi di marijuana.
Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di individuare altri soggetti che collaboravano con “Angeluzzu”, sia per l’approvvigionamento della droga, sia per la consegna. Monitorando i collaboratori di Villella, gli inquirenti hanno scoperto un altro gruppo di pregiudicati che smerciava droga nel comprensorio di Curinga, servendosi di un negozio di frutta, dove l’eroina veniva occultata tra i pomodorini datterini o le cipolle rosse.
Gli indagati, malgrado i diversi sequestri di droga a carico dei tossicodipendenti che rifornivano, «continuavano imperterriti a perpetrare la loro attività criminosa».
In carcere sono finiti “Angeluzzu” Villella e Domenico Mazzotta, 25 anni. Ai domiciliari Angela Franceschi, 34 anni; Hans George Holzhausen, 24; Antonio Mazzotta, 22; Vincenzo Sonetto, 43. Obbligo di dimora per Giuseppe Gugliotta, 29 anni.
Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di individuare altri soggetti che collaboravano con “Angeluzzu”, sia per l’approvvigionamento della droga, sia per la consegna. Monitorando i collaboratori di Villella, gli inquirenti hanno scoperto un altro gruppo di pregiudicati che smerciava droga nel comprensorio di Curinga, servendosi di un negozio di frutta, dove l’eroina veniva occultata tra i pomodorini datterini o le cipolle rosse.
Gli indagati, malgrado i diversi sequestri di droga a carico dei tossicodipendenti che rifornivano, «continuavano imperterriti a perpetrare la loro attività criminosa».
In carcere sono finiti “Angeluzzu” Villella e Domenico Mazzotta, 25 anni. Ai domiciliari Angela Franceschi, 34 anni; Hans George Holzhausen, 24; Antonio Mazzotta, 22; Vincenzo Sonetto, 43. Obbligo di dimora per Giuseppe Gugliotta, 29 anni. Argomenti
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