CATANZARO L’area del Pd che in provincia di Catanzaro fa riferimento al governatore del Lazio Nicola Zingaretti, a conclusione delle convenzioni dei circoli della federazione provinciale che si sono concluse domenica 27 gennaio, comunica i dati venuti fuori dalle 56 assemblee congressuali autorizzate dalla commissione di garanzia, che hanno registrato la partecipazione di 2430 votanti. Zingaretti ha ottenuto il 50% con 1.206 voti. A seguire il segretario uscente Maurizio Martina con il 40% (972 voti), quindi Roberto Giachetti (4,36%, 106 voti), Francesco Boccia (4,93%, 120 voti), Dario Corallo (0,82%, 20 voti) e Maria Saladino (0,24%, 6 voti).
«Questi – si legge in una nota diffusa dall’area Zingaretti – sono i risultati reali e non quelli diffusi a caldo al solo scopo di enfatizzarli a fini interni, e non, come invece sarebbe opportuno, per rilanciare il Partito democratico. Obiettivo, invece, che è al centro dell’iniziativa politica della mozione a sostegno della candidatura di Nicola Zingaretti, che in Calabria vuole rapidamente celebrare il Congresso regionale del partito per porre fine alla gestione commissariale e continuare a sostenere lo sforzo che Mario Oliverio sta portando avanti per concretizzare il programma di rinnovamento sul piano economico e sociale nell’interesse della comunità calabrese».
I dati diffusi dall’area Zingaretti sono però contestati dalla mozione Martina, secondo cui la percentuale di preferenze si attesterebbe sul 46% per il governatore del Lazio e sul 44% per il segretario uscente.
Sul punto, il segretario provinciale Gianluca Cuda non si sbilancia: «Non smentisco né confermo dati su convenzioni prima della conclusione del lavoro della commissione provinciale di garanzia per il congresso che si riunirà domani».
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