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Cosenza, ultime ore di strategie e pretattica per le elezioni provinciali

Presentata la prima lista (di ispirazione “gentiliana”) per il rinnovo del consiglio provinciale. Si vota il 24 febbraio. Pd e altri partiti ancora al lavoro per trovare la quadra. Arriva la benedizi…

Pubblicato il: 03/02/2019 – 13:35
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Cosenza, ultime ore di strategie e pretattica per le elezioni provinciali
COSENZA Ultime 24 ore di pretattica, accordi e liste da chiudere (il “problema” al momento è la quota riservata alle donne). Le elezioni di secondo livello per il rinnovo del consiglio provinciale di Cosenza coinvolgono solo gli amministratori locali, un sistema che quasi tutti vorrebbero rivedere (il presidente Franco Iacucci in primis) ma che per ora rimane invariato rispetto alla riforma vergata da Graziano Delrio. Iacucci, eletto nel gennaio di due anni fa, gode di una maggioranza inattaccabile e così, salvo clamorosi colpi di scena, sarà anche per il prossimo biennio. La sfida è tutta sul voto ponderato, ragion per cui, con il comune di Corigliano-Rossano fuori dai giochi in attesa delle elezioni, il corteggiamento per i voti che “pesano” è tutto nell’area urbana di Cosenza. DEPOSITATA LA PRIMA LISTA I primi a rompere gli indugi sono i candidati della lista “Nuova Provincia”. Così come per la scorsa tornata elettorale l’uomo di punta è il vicepresidente della Provincia Mario Bartucci, anche se le velleità dei candidati messi insieme dai fratelli Pino e Tonino Gentile sembrerebbero essere ben più consistenti. «Puntiamo a rafforzare la nostra presenza nella provincia di Cosenza in modo autonomo e con una lista che richiama la precedente esperienza della “Nuova Provincia” – scrivono in una nota –. Tutto ciò serve a garantire nella massima istituzione provinciale tutte quelle amministrazioni che non sono state rappresentate nella vita grama di partiti desueti e consunti e che hanno scelto invece le liste civiche come forma di democrazia e di libertà». E per non lasciare nulla di incompleto i “gentiliani” preparano il campo anche in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio. «Dal risultato elettorale delle provinciali – dichiarano – partirà la campagna anche per le amministrative che si terranno nelle decine di comuni nei quali si rinnoveranno le amministrazioni comunali, in primis Rende e Montalto». BIS DEL PD Due liste, anche se fonti accreditate in area dem giurano che si stia lavorando ad una terza. Si potrebbe aspettare fino agli ultimi minuti ma sicuramente il Partito democratico punta a mantenere lo zoccolo duro tra i banchi dell’assise. In attesa delle sorprese, “gli uomini del presidente” sono pronti alla competizione. Marco Ambrogio, dantesco militante del limbo Pd, al palazzo di Piazza XV marzo riveste il ruolo di capogruppo e in più occasioni ha agito da vero e proprio presidente in pectore, sarà della corsa. Uomo del consiglio per l’area urbana di Cosenza, dovrà dividere gli spazi con l’ex presidente Graziano Di Natale (presidente del consiglio comunale di Paola) che punta ai consensi degli amministratori del Tirreno da condividere con il collega sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo. La “rossa” Presila invece si schiera con Felice D’Alessandro. Il placet al sindaco di Rovito arriva dalla direzione del Pd “area Presila” che ha rinnovato in pieno la fiducia al consigliere uscente. Strade e scuola di competenza provinciale tra Casali del Manco e comuni vicini ce n’è in quantità e D’Alessandro è il candidato scelto per fare in modo che le attenzioni di Iacucci per il territorio presilano non vengano meno. Ed a rinnovare la fiducia nei candidati uscenti dem arriva la benedizione del presidente della Provincia Franco Iacucci. «Al culmine di due anni di amministrazione provinciale – afferma in una nota – che hanno portato importanti risultati grazie al lavoro dei consiglieri del gruppo del Partito democratico ottimamente guidati dal capogruppo Marco Ambrogio esprimo pare assolutamente favorevole alla ricandidatura di tutti i consiglieri uscenti per dare continuità al lavoro messo in campo dalla squadra sopracitata e portare a compimento il programma positivamente avviato». OPPOSIZIONE FORZISTA Vista la condivisione di intenti palesata nella scorsa consiliatura dai “gentiliani” non è da escludere che anche questa volta tocchi alla sola Forza Italia il ruolo di opposizione. Seppur, viste le risicate competenze, ci sia poco da battagliare, l’area urbana di Cosenza non è da escludere investa ancora Eugenio Aceto (consigliere comunale di Rende). Non sarà tra i candidati Sergio Del Giudice (consigliere di Cosenza) ed eletto alla scorsa tornata elettorale. Il nome nuovo per il centrodestra potrebbe essere una donna come Annalisa Apicella componente dell’assise bruzi, ma sempre tra gli scranni di palazzo dei Bruzi (visto anche il peso del voto ponderato) potrebbe pescare il centrodestra: due i nomi più gettonati Andrea Falbo e Fabio Falcone.

mi. pr.

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