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Nesci e Parentela: «Rinunciamo all'immunità parlamentare»

I due parlamentari M5s sono sottoposti a un’indagine per diffamazione dopo una denuncia sulla raccolta rifiuti a San Giovanni in Fiore

Pubblicato il: 06/03/2019 – 15:07
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Nesci e Parentela: «Rinunciamo all'immunità parlamentare»
ROMA «Oggi la Giunta per le Autorizzazioni a procedere della Camera inizia l’esame del caso che ci vede coinvolti, riguardante un appalto sospetto per la raccolta differenziata nel Comune di San Giovanni in Fiore. Ce ne eravamo occupati nella scorsa legislatura: tramite un’interrogazione parlamentare, un esposto all’Anac e una nota formale a più istituzioni. A seguito della nostra azione siamo stati querelati per diffamazione. Rimaniamo convinti della bontà della nostra iniziativa e del fatto che questa rientrasse nelle nostre prerogative parlamentari. Ciononostante, intendiamo rinunciare all’insindacabilità perché è prassi del MoVimento non avvalersi di alcuna forma di immunità e difendersi nelle aule giudiziarie, non in quelle parlamentari». Lo affermano Dalila Nesci e Paolo Parentela, deputati calabresi del MoVimento 5 Stelle.  
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