CATANZARO Il Tribunale del riesame ha rimesso in libertà Gianluca Teducci, il 44enne che era stato tratto in arresto lo scorso 3 marzo per il reato rapina e a cui il gip aveva applicato la misura dei domiciliari. La rapina è avvenuta a Catanzaro ai danni di una giovane donna che era stata violentemente strattonata e a cui era stata rubata la borsetta.
Sulla base degli elementi raccolti dal difensore dell’indagato, l’avvocato Andrea Silipo, che aveva acquisito diverse immagini di alcune telecamere di videosorveglianza in via Tommaso Campanella, il Riesame ha condiviso la tesi difensiva «secondo cui il 44enne fosse al momento della rapina in altro luogo rispetto a via Cantafio, ritenendo che gli indizi a carico dell’indagato siano inidonei a fondare, a fronte delle acquisizioni difensive, una qualificata probabilità di colpevolezza e, pertanto, che la responsabilità dell’indagato risulta messa seriamente in discussione dagli accertamenti esperiti dalla difesa». L’avvocato inoltre puntualizza che Teducci è incensurato non ha alcun carico pendente. «Amaro considerare – conclude il difensore del 44enne – come un innocente sia stato arrestato e ristretto per quasi 20 giorni. Fortunatamente però la verità è venuta fuori e dunque la giustizia in questo caso è stata fatta… resta evidentemente a piede libero, purtroppo, il reale autore del reato».
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