Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
Sanità, pomeriggio di fuoco in Cittadella. E Grillo rilancia: «Stadio terminale»
Schael convoca i controllori delle aziende del Servizio sanitario regionale per «metterli di fronte alle loro responsabilità penali, civili e amministrative». Inizia lo showdown sui conti di Ao e Asp
Pubblicato il: 27/03/2019 – 11:10
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo

CATANZARO L’argomento è di quelli spinosi. E l’annuncio dell’incontro non ha toni esattamente concilianti. Showdown in Cittadella, a Germaneto, alle 15. Quanto il sub-commissario alla Sanità, Thomas Schael incontrerà i presidenti dei collegi dei revisori dei conti delle aziende del Servizio sanitario regionale.
Secondo le informazioni che è stato possibile raccogliere, l’obiettivo è quello di «metterli di fronte alle loro responsabilità penali, civili e amministrative». E gli argomenti al rappresentante del governo non mancano, dati anche i pesanti disavanzi registrati da 7 aziende su 9. Quella dei disavanzi è una battaglia ormai storica del Movimento Cinquestelle, che ha messo nel mirino, negli ultimi anni, soprattutto il mancato “licenziamento” dei manager inadempienti. L’approccio di Schael è più tecnico – e se vogliamo più diretto, quando fa riferimento alle responsabilità penali –: punta sui conti e sulle conseguenze (pesanti, per i controllori) della loro mancata tenuta.
Si tratta, dunque, di un intervento commissariale forte, pure alla luce del fatto che il prossimo 4 aprile si terrà a Roma il Tavolo di verifica degli adempimenti del piano di rientro dal disavanzo sanitario della Calabria.
LA SPONDA MINISTERIALE Ovviamente, l’iniziativa di Schael non è personale. Dal ministero della Salute Giulia Grillo, che sul dossier Calabria ha puntato molto, non fa mancare il proprio appoggio. «La situazione è ad uno stadio terminale – dice in un’intervista al Gr1 –. C’è un decreto che riguarda la Calabria – ha detto il ministro -. Tutte le aziende sanitarie hanno chiuso con un disavanzo di 20-30 milioni, è l’unica regione in Italia che ha peggiorato i livelli essenziali di assistenza. Bisogna fare una legge straordinaria per un periodo limitato di tempo che aiuti a risolvere la situazione».
Argomenti
Categorie collegate
Ultime dal Corriere della Calabria
Edizioni provinciali