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Corruzione, indagato il sindaco di Belvedere Marittimo
Enrico Granata sotto inchiesta insieme ad altre 5 persone. Coinvolti anche un consigliere e due funzionari del Comune. Sarebbero state attivate procedure di favore in cambio di voti o denaro
Pubblicato il: 08/04/2019 – 15:35
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BELVEDERE MARITTIMO Il sindaco di Belvedere Marittimo, Enrico Granata, risulta indagato insieme ad altre cinque persone, con l’accusa di corruzione, nell’ambito di un’indagine coordinata dal procuratore di Paola, Pierpaolo Bruni, e condotta dalla compagnia della Guardia di Finanza di Scalea. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di aver attivato, ognuno per le proprie competenze, procedure di favore in cambio di voti o di denaro. Tra gli indagati risultano anche un consigliere di maggioranza e due funzionari del Comune: il responsabile dell’area economico finanziaria e il responsabile del settore personale. La Procura di Paola ha disposto la perquisizione degli uffici comunali e delle abitazioni private dei sei indagati. Sull’inchiesta vige, comunque, il massimo riserbo. Sulla vicenda è intervenuto il candidato a sindaco dell’area centrista, Vincenzo Cascini, che si è detto «certo che il sindaco uscente, Enrico Granata saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati. Come sono certo, allo stesso tempo, che la giustizia saprà accertare eventuali responsabilità di chi ha sbagliato, se le indagini dimostreranno che c’è stata illecita amministrazione»,. Secondo Cascini «è di certo non semplice riuscire a gestire un Comune calabrese, con tutte le difficoltà collegate. Il corso politico che intendo intraprendere sarà dettato dalla liceità degli atti, ma soprattutto dalla trasparenza: i cittadini devono sapere cosa accade nella casa comunale ed essere partecipi alla crescita morale e sociale della comunità. E soprattutto adesso – ha continuato il candidato sindaco -ribadisco il pensiero di voler caratterizzare il mio sindacato di chiarezza, senza ombre e senza privilegi per alcuno. La richiesta del certificato penale per tutti i candidati e sostenitori della lista è un primo passo. E su questo voglio continuare. Il mio sempre dichiarato obiettivo è “il cambiamento”. Non intendo essere il continuatore di una politica già consumata – ha concluso Cascini – bensì un innovatore, basando il lavoro mio e della squadra che vorrà affiancarmi su tre fondamenti: onestà, lealtà e trasparenza».
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