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«Garantiamo i diritti dei cittadini»
Celebrata anche a Reggio la festa per il 167esimo anniversario della polizia. Il questore Vallone: «Consegneremo la ‘ndrangheta ai libri di storia»
Pubblicato il: 10/04/2019 – 18:24
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REGGIO CALABRIA «Viviamo la nostra appartenenza alla polizia di Sato con spirito di servizio volto a garantire a tutti i cittadini la possibilità di esercitare, in piena libertà e sicurezza, quei diritti che la nostra Carta Costituzionale ha voluto assicurare a tutti, senza distinzione di genere, razza, lingua, religione, opinioni politiche o condizioni personali o sociali». Sono queste le parole con cui il questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, ha dato il via alle celebrazioni per il 167esimo anniversario della polizia di Stato.
In un teatro Cilea per l’occasione blu di divise e pieno di studenti, Vallone, da poco arrivato in città, ha voluto fare una promessa a Reggio Calabria: «’Ndrangheta, una parola, una cultura, anzi una sub-cultura deviata, che per decenni veniva solamente sussurrata in questa provincia e che, invece, oggi, vogliamo noi tutti consegnare ai soli libri di storia antica. Oggi possiamo, oggi dobbiamo». Una battaglia «prioritaria», sot-tolinea il questore e doverosa perché «il tessuto sociale di questa città è sano, è vitale, è fatto di gente per bene che sarà in grado di espungere la parte malata, infetta, di questo cancro».
I numeri lo dimostrano. Nel corso dell’ultimo anno la questura porta a bilancio l’arresto di 6 latitanti, l’esecuzione di 39 misure di prevenzione, 1,5 milioni di beni sequestrati, e numerosi sono stati gli encomi consegnati ad agenti ed investigatori che si sono distinti in inchieste difficili e delicate, come quelle della Mobile che hanno portato all’individuazione di alcuni latitanti, o in situazioni d’emergenza. Tutti sono saliti sul palco per ricevere il riconoscimento assegnato, dopo spazio è stato lasciato alla musica. Sul palco, in scena anche i braccianti di San Ferdinando, prima dello sgombero abitanti del ghetto e oggi ospiti della nuova tendopoli, con uno spettacolo organizzato dalla Caritas Diocesana di Oppido Mamertina-Palmi, Cgil, Flai Cgil, Piana di Gioia Tauro e Associazione di Volontariato “I Segni dei Tempi”.
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