Dal centrosinistra crotonese alla corte di Occhiuto

CROTONE Sono in tanti a muoversi per collocarsi in vista delle elezioni regionali previste per il prossimo autunno. Basta dare uno sguardo alle immagini della kermesse organizzata dal sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, a Lamezia Terme. Tra le foto pubblicate su Facebook c’è anche quella del consigliere comunale crotonese Giuseppe Fiorino, che era stato candidato in una delle liste che hanno appoggiato la candidata a sindaco del Partito democratico Rosanna Barbieri. Fiorino si è fatto fotografare insieme a Mimmo Critelli, già assessore alla Provincia di Crotone, sempre con il centrosinistra, e figura di primo piano dell’area di Enzo Sculco, con il quale ha, però, rotto i rapporti da molto tempo. La presenza di Critelli all’iniziativa ha una chiave di lettura precisa: ha rotto il sodalizio politico anche con l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Leo Pedace che, secondo quanto sostiene lui stesso, non è disponibile a saltare sul carro del centrodestra. Critelli per un anno e mezzo è stato il consigliere politico “particolare” di Pedace. Quello che gli dava i suggerimenti da seguire nel rapporto non sempre idilliaco con Sculco. I rapporti tra Pedace e Sculco sono stati, poi, recuperati, mentre non sono andati a buon fine i tentativi degli amici di fare rientrare il rapporto tra Sculco e Critelli che, per le prossime elezioni regionali, ha deciso di stare sulla riva opposta a quella del suo ex amico per la pelle. La scelta di Fiorino, invece, è di natura diversa. Potrebbe trattarsi di un ritorno a casa, considerato che la famiglia del consigliere comunale ha espresso assessori al Comune pitagorico al tempo in cui era sindaco Pasquale Senatore, rappresentante della destra cittadina e regionale. Non vogliono posizionarsi, invece, l’ex vicesindaco Antonella Cosentino e il fratello Peppino. Hanno rotto con Sculco quando ad Antonella è stata tolta la delega di assessore alla Cultura per fare entrare in Giunta Valentina Galdieri. Il tentativo di recuperare il rapporto con i Cosentino c’è stato da parte di Sculco. Lo raccontano gli interessati e dicono che hanno sbattuto la porta in faccia all’ex amico. L’ex vicesindaco dà un giudizio negativo anche su come, al Comune, stanno gestendo i progetti dell’Antica Kroton. «Non c’è niente di serio – ha detto la Cosentino – e hanno trasformato tutto in un cartone animato». L’ex vicesindaco dice che «i tentativi di riavvicinamento ci sono stati nel passato e sono in atto anche ora». L’ultimo tentativo messo in atto dal Comune sarebbe quello di avere inserito in un cartellone, che vede impegnata la Cosentino in qualità di relatrice (“Donne di Pitagora”), anche la consigliera regionale Flora Sculco. Il nome della Sculco, quando è stata concepita l’iniziativa, non c’era. (gm)