di Alessia Candito
LOCRI Niente deroghe all’esilio per Mimmo Lucano. I giudici hanno detto “no” alla richiesta del sindaco sospeso, che al Tribunale di Locri si era rivolto per chiedere il permesso di partecipare al “battesimo pubblico” della Fondazione “E’ stato il vento”, messa in piedi per tentare di rilanciare i progetti di accoglienza ed economia solidale nel borgo, prescindendo dai finanziamenti pubblici.
NIENTE DEROGHE Tramite i suoi legali, Antonio Mazzone e Andrea Daqua, Lucano aveva chiesto di poter tornare a Riace per tutta la giornata dell’11 e di dormire una notte a casa, per poi fare rientro a Caulonia il giorno successivo. Una richiesta cui il pm Michele Permunian, titolare del procedimento che vede il sindaco sospeso imputato, aveva parzialmente accolto, respingendo solo la richiesta di pernottare in paese, ma che il Tribunale ha deciso di respingere. Per i giudici «allo stato non si ravvisano motivi tali per derogare il divieto medesimo (neppure nei limitati termini consentiti dal pm), stante la fase in cui si trova il processo, del quale non è stata neanche celebrata la prima udienza».
E PER LA CAMPAGNA ELETTORALE? Una doccia fredda per il sindaco sospeso e per i tanti che lo attendevano, soprattutto in vista delle imminenti amministrative. Se l’orientamento del tribunale dovesse mantenersi identico anche per le iniziative di campagna elettorale, Lucano non potrebbe neanche promuovere in paese la propria candidatura a consigliere, né dar man forte alla “sua” capolista, Maria Spanò, attualmente assessore ai Lavori pubblici e aspirante sindaco. Una questione spinosa, che entra a gamba tesa nelle dinamiche elettorali e toccherà ai giudici valutare.
È STATO IL VENTO SI PRESENTA Nel frattempo, Riace prova a rinascere e rimettere in piedi quei progetti che hanno reso il borgo della Locride un punto di riferimento mondiale. Ci penserà la Fondazione che padre Alex Zanotelli e gli altri fondatori sabato presenteranno ufficialmente, insieme a musicisti del calibro di Dario Brunori e Marlene Kuntz, “ambasciatori” degli oltre 110 nomi noti e meno noti della scena musicale italiana che hanno aderito al manifesto “Artisti per Riace”. Nella stessa giornata verranno anche presentati i “Mondiali contro il razzismo”, che si svolgeranno a Riace fra il 5 e il 7 luglio. (redazione@corrierecal.it)
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