CATANZARO Lo “scontro”, questa volta, non è politico ma tecnico. Ed economico. Perché la Regione non critica Massimo Scura per le sue scelte in materia sanitaria. Vuole, piuttosto, indietro dei denari. E neppure pochi: 10.890 euro e 45 centesimi. All’ex commissario al Piano di rientro, infatti, sarebbe stato corrisposto l’intero stipendio del mese di dicembre, nonostante i suoi compiti siano stati svolti – in quella mensilità – per soli 7 giorni. Il 7 dicembre 2018, infatti, è arrivata la decisione del Consiglio dei ministri di porre fine al suo incarico. Nonostante ciò, riferisce una nota firmata dal dirigente del settore “Gestione economica e previdenziale del personale” (il dipartimento è quello che si occupa delle Risorse umane), Scura avrebbe «ricevuto il pagamento dell’intera mensilità di dicembre» da parte degli uffici della Regione che si occupano dei pagamenti. Il provvedimento arriva dopo l’elaborazione degli stipendi di dicembre e il protocollo è dello scorso 2 maggio. Ed è pure piuttosto perentorio, perché chiede all’ex commissario di versare gli oltre 10mila euro entro 30 giorni dal ricevimento della raccomandata. Ultima tappa di uno “scontro” che continua, dunque. Seppure spostato sul piano tecnico.
x
x