SOVERATO È in via di completamento il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza del serbatoio pensile di Soverato con un investimento da parte di Sorical di circa 500mila euro. «Si tratta – si legge in una nota della Società che gestisce le risorse idriche calabresi – di un’opera strategica per l’efficiente erogazione idropotabile della cittadina jonica catanzarese».
Il serbatoio pensile di Soverato appartiene all’insieme delle opere idropotabili regionali affidate alla gestione della Sorical. Nell’ambito di tale vastissimo parco di infrastrutture ed impianti costruiti in larghissima parte della disciolta Cassa per il Mezzogiorno si rinvengono oltre 60 grandi serbatoi sopraelevati, indispensabili in tutti quei contesti in cui la morfologia del territorio non rendeva disponibile una altura posta entro una ragionevole prossimità dal distretto idrico da alimentare. «Nel caso in cui, invece, fosse disponibile un idoneo sito, con una adeguata elevazione rispetto all’abitato, sono stati realizzati – si legge ancora nella nota – serbatoi semi-interrati. di quest’ultima tipologia nel patrimonio regionale gestito della Sorical se ne contano oltre mille».
«A mezzo di specifiche progettazioni e gare di appalto dedicate – spiega il responsabile dell’area operativa Sergio De Marco – sono stati attuati in questi anni dei rilevanti interventi di ristrutturazione e riqualificazione funzionale di alcuni importanti serbatoi sopraelevati tra i quali: Roggiano Gravina (Cosenza), Le Castella di Isola Capo Rizzuto (Crotone) ed altri minori. Per Soverato (Catanzaro), e S. Angelo di Gerocarne (Vibo) si sta procedendo con i lavori».
Con l’avvio dei lavori idraulici all’interno del serbatoio, Sorical ha proposto all’amministrazione comunale una serie di ipotesi di restyling esterno. «Dopo una fase di interlocuzione con i responsabili tecnici e amministrativi del Comune si è pervenuti ad una soluzione finale (foto) nei colori e di riproposizione grafica di tre cavallucci marini che rappresentano il logo della città di Soverato. Si prevede l’ultimazione dei lavori entro l’estate».
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