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Incidente mortale a Catanzaro, assolto il dirigente della Provincia

Domenico Marino è stato giudicato non responsabile della morte di Alessandro De Michele deceduto a seguito di un sinistro a Siano. Altre tre persone erano rimaste ferite. Non sarebbe addebitabile a…

Pubblicato il: 16/07/2019 – 12:33
Incidente mortale a Catanzaro, assolto il dirigente della Provincia

CATANZARO È stato assolto per non aver commesso il fatto il dirigente della Provincia di Catanzaro Domenico Marino accusato insieme ad altri due imputati dell’omicidio colposo di Alessandro De Micheli, 33 anni, di Sellia Marina, che perse la vita in un incidente stradale a Siano, quartiere a nord di Catanzaro il 5 novembre del 2013 e di lesioni personali provocate ad altre tre persone coinvolte nell’incidente.
In sede di rito abbreviato, condizionato all’esame del consulente tecnico della difesa, il gup del Tribunale di Catanzaro ha accolto la richiesta di assoluzione sia della difesa dell’imputato, l’avvocato Francesco Iacopino, che del pm Domenico Assumma. Marino, all’epoca dei fatti in qualità di direttore di reparto del settore gestione manutenzione strade e infrastrutture della Provincia di Catanzaro, era stato individuato come responsabile di non aver effettuato i lavori su un manto stradale pericoloso che per anni aveva provocato tanti incidenti stradali.
La difesa ha dimostrato l’infondatezza del dato relativo agli incidenti stradali (nessuno risulta registrato in quel tratto per l’asfalto bagnato), la presenza di idonei segnali verticali ed orizzontali, nonché le ragioni per le quali la Provincia aveva programmato per tempo i lavori di manutenzione (non già per una presunta inadeguatezza del tappetino stradale, ma solo ed esclusivamente per la maggiore intensità di traffico che si sarebbe da lì a poco registrata per effetto del nuovo svincolo aperto all’altezza della Motorizzazione civile). Accusa e difesa hanno ritenuto che il manto stradale “era adeguatamente rugoso” e che nessuna responsabilità può essere addebitata al dirigente della Provincia.
Per gli altri due imputati che hanno scelto il rito ordinario, Francesco Serratore conducente del Tir che ha impattato la vittima a bordo di una Fiat Punto sulla tangenziale est di Catanzaro, all’altezza di una benzina in direzione Lido e Antonio Lucia, legale responsabile della Calcestruzzi bitumi srl, che hanno optato per il rito ordinario, il processo prosegue davanti ai giudici del Tribunale collegiale ed è stato già calendarizzato per il prossimo 14 ottobre.

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