CATANZARO «Nelle Aziende del Servizio sanitario della Calabria vi sono gravi abusi e situazioni di palese irregolarità, che il Movimento 5 Stelle ha sempre denunciato e su cui si è impegnato a intervenire il dg del dipartimento regionale Tutela della salute». Lo affermano, in un comunicato, i parlamentari M5S Francesco Sapia, Bianca Laura Granato e Dalila Nesci, che stamani, insieme ai medici Gianluigi Scaffidi e Antonio Lopez, hanno a lungo discusso con il commissario alla Sanità calabrese Saverio Cotticelli e con il vertice del dipartimento regionale di competenza Antonio Belcastro. Al centro dell’incontro sono state poste proprio le numerose denunce degli stessi parlamentari, che hanno condiviso con il commissario Cotticelli «l’esigenza e l’urgenza – si legge nel comunicato – di dare un segnale forte di legalità e trasparenza nella gestione delle Aziende del Servizio sanitario della Calabria, con un immediato richiamo dei loro reggenti e di dirigenti medici a chiarire su fatti e atti, in quanto questi non hanno finora risposto a precise richieste del dirigente generale Belcastro, invitato a sentire gli interessati entro martedì 30 luglio, per le opportune contestazioni».
«Partire dalla legalità – concludono i parlamentari del Movimento 5 Stelle – è essenziale. Pazienti, utenti e operatori sanitari attendono risposte, anche perché spesso i disservizi negli ospedali e nei territori sono figli di logiche sbagliate e di prassi fuori delle norme, che non verranno più tollerate, né potrà essere accettata ogni mancata assunzione di responsabilità da parte dei responsabili aziendali. In questo senso apprezziamo la determinazione del commissario Cotticelli, in cui confidiamo per una significativa inversione di rotta nella gestione delle varie unità operative».
x
x