Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 8:12
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Videochat erotiche con una ragazzina di 12 anni, 33enne arrestato nel Cosentino

L’uomo ha adescato la vittima su Instagram e l’ha minacciata di divulgare i filmati compromettenti. Il comportamento della bambina, che ha pensato al suicidio, ha indotto la madre a denunciare i fatti

Pubblicato il: 02/10/2019 – 10:43
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Videochat erotiche con una ragazzina di 12 anni, 33enne arrestato nel Cosentino
COSENZA Avrebbe adescato, tramite i social network, una ragazzina di 12 anni per poi indurla a effettuare videochat dal contenuto erotico. Con questa accusa, agenti della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cosenza hanno arrestato un 33enne, S. P., residente nell’hinterland cosentino. Atti sessuali con minore e violenza sessuale aggravata sono i reati contestatigli dall’accusa e interamente condivisi dal Gip di Cosenza, che ha disposto l’applicazione della misura coercitiva. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Cosenza, è partita dalla denuncia della madre della vittima. Grazie all’analisi tecnica delle tracce informatiche generate dall’utilizzo di vari profili social utilizzati dall’indagato, gli investigatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno chiesto e ottenuto l’arresto. Gravi le condotte contestate all’indagato, in quanto l’adescamento è risultato solo l’atto preliminare al compimento di più gravi reati. Dopo aver carpito la fiducia della ragazzina via Instagram, il 33enne l’ha convinta ad avviare sessioni di videochiamate al fine di effettuare atti di autoerotismo, per poi costringerla a ripeterli dietro minaccia di divulgare i video compromettenti inviatigli dalla bambina. Una vicenda destabilizzante che aveva indotto la dodicenne a non mangiare più e a pensare al suicidio. Contestualmente all’esecuzione della misura coercitiva, gli investigatori della Polizia Postale hanno sequestrato materiale informatico in uso all’indagato, ritenuto utile per individuare eventuali altre vittime. L’uomo, già destinatario di provvedimenti emessi da altre Procure per reati della stessa specie, è stato tratto in arresto e condotto nella casa circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza. L’episodio, spiegano gli inquirenti, è l’ennesima conferma della necessita’ di una maggiore consapevolezza e attenzione nell’uso di internet e degli strumenti di comunicazione telematica da parte dei minorenni spesso propensi a fidarsi di sconosciuti incrociati sui social network.
Argomenti
Categorie collegate

x

x