“Hydris”, torna in libertà Francesco Procopio

CATANZARO Lascia il carcere e torna in libertà, a distanza di cinque anni dall’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, il 35enne Francesco Procopio, arrestato nell’agosto del 2014 nell’ambito dell’operazione “Hydris” e accusato a vario titolo di essere partecipe della cosca Mongiardo-Procopio di Sant’Andrea sullo Jonio, nel Catanzarese. La Corte di Cassazione, Sezione Sesta Penale, nell’udienza del 26 settembre scorso ha accolto il ricorso presentato dal difensore del giovane, l’avvocato Nunzio Raimondi, annullando la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Catanzaro sia in relazione al capo associativo che in relazione ad altri capi della che lo avevano visto condannato complessivamente a sette anni di reclusione. L’annullamento della sentenza da parte della Suprema Corte ha dunque aperto le porte del carcere per il 35enne per il quale dovrà attendersi ora un nuovo giudizio dinnanzi a diversa Sezione della Corte di Appello, a seguito del rinvio disposto dalla Corte di Cassazione.