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Comunali ad Isola, il centrodestra potrebbe tirarsi fuori
Il segretario provinciale azzurro Torromino si è riservato la facoltà di presentare una lista per competere alle amministrative di novembre. Il centrosinistra si presenterà spaccato in due
Pubblicato il: 09/10/2019 – 17:36
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di Gaetano Megna
ISOLA CAPO RIZZUTO Non è detto che il centrodestra presenterà le liste. A due giorni dalla scadenza della presentazione delle liste, per ritornare alla gestione democratica al Comune di Isola Capo Rizzuto, il centrodestra, secondo quanto riferisce il segretario provinciale di Forza Italia, Sergio Torromino, sta riflettendo sull’opportunità di partecipare alla competizione elettorale. L’avvocato Maurizio Piscitelli ha dato la sua disponibilità a candidarsi a sindaco, ma ci sono perplessità a partecipare considerato che sulle attività al Comune di Isola Capo Rizzuto si sono continuamente accesi i riflettori dei magistrati antimafia.
Nelle carte del ministero dell’Interno, che ha sciolto la precedente amministrazione comunale guidata da Gianluca Bruno per infiltrazioni mafiose, si legge che da anni c’è continuità di comportamenti. Il ministero dell’Interno scrive che la ‘ndrangheta è stata sempre presente. L’ultima amministrazione comunale targata centrodestra, quella guidata da Bruno, è stata sciolta per il coinvolgimento di amministratori nell’indagine “Jonny”, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia diretta da Nicola Gratteri.
In precedenza, nel 2004, anche l’amministrazione di centrosinistra guidata da Nuccio Milone era stata sciolta per gli stessi motivi. In mezzo c’è stata l’amministrazione di Carolina Girasole, che ha concluso l’iter ammnistrativo senza terremoti, ma successivamente si è dovuta difendere dall’accusa di voto di scambio politico-mafioso nel processo “Insula”.
Girasole è stata assolta in primo e secondo grado. Su Bruno e Girasole pesa anche la “sentenza” di incandidabilità. Non sono insomma precedenti che fanno dormire sonni tranquilli a chi riceve la proposta di candidarsi. Le difficoltà ci sono. Torromino sottolinea che la decisione sarà presa nelle prossime ore.
In verità ad Isola Capo Rizzuto la narrativa dice che Piscitelli avrebbe già pronte tre liste. Il centrosinistra marcia diviso. La parte del Partito democratico che, a livello regionale fa riferimento a Mario Oliverio, ha sottoscritto l’accordo con i DemoKratici di Flora ed Enzo Sculco per presentare una lista che appoggia la candidatura a sindaco di Maria Teresa Vittemberga, sostenuta anche dall’ex sindaco Nuccio Milione.
C’è un terzo candidato, Raffaele Gareri, che è sostenuto dalla parte del Pd che non vuole accordi con gli Sculco, da Leu, Rifondazione comunista e movimenti civici che ha chiesto ai propri candidati al consiglio comunale il certificato di buona condotta, rilasciato dal casellario giudiziario del Tribunale. Gareri ha posto la pregiudiziale che nella sua lista non ci debbano essere candidati con precedenti penali riconducibili alla ‘ndrangheta. Le liste devono essere presentate entro venerdì prossimo, 11 ottobre, e si vota il prossimo 10 novembre. (redazione@corrierecal.it)
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