ROMA I big di Forza contro la Lega dopo il no dei salviniani alla candidatura di Mario Occhiuto alla presidenza della Regione, un no che mette a rischio l’accordo nella coalizione. «Nel giorno in cui Forza Italia conferma l’adesione con una delegazione alla manifestazione di Matteo Salvini a Roma, suscita gravi interrogativi il rifiuto della Lega (qui la notizia) di sostenere la campagna di Mario Occhiuto per la guida della Calabria, dove gli accordi prevedono che sia Fi a indicare il candidato governatore», sostiene Mara Carfagna. La vicepresidente Fi della Camera aggiunge che «noi annunciamo la partecipazione a un evento che, senza la presenza di Silvio Berlusconi sul palco, rischia di rivelarsi l’atto di sottomissione a una nuova leadership del centrodestra, e loro rompono le intese sui territori? Se questo è ciò che la Lega intende per “alleanza” è un dovere esprimere perplessità». «Vorrei invitare anche chi sta dichiarando entusiasmo sull’evento di piazza San Giovanni a moderare il fervore: senza pari dignità non c’è centrodestra, piazza o non piazza», ammonisce la Carfagna. A rincarare la dose è poi Roberto Occhiuto, fratello del sindaco di Cosenza: «Forza Italia sostiene i candidati della Lega nelle altre regioni, dunque ha titolo di richiedere alla Lega di sostenere il proprio candidato in Calabria. Se così non fosse ne prendiamo atto e andiamo soli».
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