CATANZARO «La ripubblicizzazione dell’acqua è una vicenda che va avanti ormai da molti anni tra alterne fortune. Da un lato grandi vittorie, come l’esito positivo del referendum, dall’altro un costante svilimento della volontà popolare perseguito attraverso mille e mille cavilli, ibridazioni, espedienti». Così con in un post sul suo profilo facebook, Nicola Fiorita consigliere comunale di Catanzaro attacca la gestione dell’acqua nel capoluogo da parte dell’amministrazione Abramo. «In questa consiliatura – sottolinea – la Regione Calabria ha approvato una legge che istituisce l’Autorità idrica della Calabria e la cui valutazione definitiva dipenderà in larga parte dalla prossima scelta del gestore da parte dell’assemblea dei sindaci. Intanto a Catanzaro il servizio idrico continua a mantenere tutte le sue criticità ben conosciute dalla popolazione, che da da decenni paga caramente la scarsa manutenzione, l’incapacità di programmazione e l’inefficienza dell’amministrazione comunale». E annuncia sul tema un dibattito dal titolo “Acqua pubblica a che punto siamo” che si svolgerà martedì 15 ottobre con inizio alle ore 18 nella sala concerti del comune di Catanzaro. «Di tutto questo – dice a questo proposito il consigliere comunale – di un diritto fondamentale dei cittadini spesso negato in Calabria e spesso al centro di speculazioni in tutto il mondo – parleremo martedì pomeriggio insieme ad Antonio Giglio, già consigliere comunale di Catanzaro, Gennaro Montuoro, rappresentante del comitato per l’acqua pubblica Bruno Arcuri e al sindaco di Cicala Alessandro Falvo nella sua qualità di vice presidente dell’autorità idrica». E poi l’appello a partecipare all’iniziativa. «Non ad ascoltare ma a partecipare e a rivendicare il proprio potere di decidere».
x
x