CATANZARO L’incontro per tentare una ricucitura è avvenuto proprio martedì in un albergo romano. Non c’era stato proprio uno strappo ma, evidentemente, qualcosa da chiarire c’era tra Sergio Abramo e i vertici di Forza Italia in Calabria. Così il sindaco di Catanzaro, indicato da più parti come possibile aspirante governatore del centrodestra in “sostituzione” di Mario Occhiuto, ha visto la coordinatrice regionale azzurra Jole Santelli e i due si sono parlati faccia a faccia. Un chiarimento era evidentemente necessario visto che i vertici calabresi di Forza Italia insistono sulla candidatura di Occhiuto, mentre Abramo è sembrato abbastanza freddo negli ultimi mesi rispetto a questa ipotesi e non ha mai smentito le voci su una sua possibile scesa in campo. La questione aveva prodotto degli effetti anche nella maggioranza che sostiene il sindaco di Catanzaro nel consiglio comunale del capoluogo, con conseguenti scontri interni al centrodestra locale. Ora sembra però tutto rientrato, e anche a Roma l’incontro chiarificatore sembra essere andato a buon fine. Però Santelli, dopo il botta e risposta con Matteo Salvini, che ieri ha di nuovo tuonato (qui le sue dichiarazioni) contro la candidatura di Occhiuto, ha ribadito anche ad Abramo le cose che aveva già detto per replicare al leader della Lega: il candidato alla Presidenza della Regione, per Forza Italia Calabria, continua ad essere il sindaco di Cosenza. Abramo dal canto suo non avrebbe manifestato contrarietà, ma nelle ultime ore circola negli ambienti politici di centrodestra la voce secondo cui il sindaco di Catanzaro avrebbe instaurato un canale privilegiato con i vertici della Lega. Un contatto che passerebbe per Massimo Casanova – proprietario del Papeete Beach, eurodeputato del Carroccio e intimo amico di Salvini – che è forse rivelatore delle ambizioni del primo cittadino del capoluogo. (redazione@corrierecal.it)
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