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Presunti rapporti coi clan delle Serre, incandidabile assessore di Mongiana
La decisione della Corte d’Appello riguarda Cosimo Damiano Foti, già componente dell’esecutivo quando fu sciolto il consiglio comunale nel 2012
Pubblicato il: 31/10/2019 – 13:04
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MONGIANA La Corte d’Appello di Catanzaro (Prima sezione civile) ha dichiarato l’incandidabilità dell’assessore comunale di Mongiana Cosimo Damiano Foti, eletto consigliere comunale alle amministrative del maggio scorso e, successivamente, nominato assessore dal primo cittadino Francesco Angilletta. Il pronunciamento riguarda lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale del paese delle Serre vibonesi decretato nel luglio del 2012, quando all’interno dell’esecutivo guidato dall’allora sindaco Rosamaria Rullo era presente anche Foti. Ne è seguita una serie di ricorsi e sentenze della giustizia amministrativa riguardanti gli altri ex componenti del consiglio comunale dell’epoca e, ora, la Corte d’Appello si è pronunciata anche sulla posizione di Foti. Secondo quanto si legge nella sentenza, l’assessore «risulta avere rapporti di frequentazione con la famiglia Vallelunga e di parentela con le famiglie Emanuele e Pisano, legate ad ambienti mafiosi, che hanno condizionato gli esiti delle elezioni e che sono risultate vicine a ditte aggiudicatarie di lavori affidati dal Comune».
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