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Falsi corsi per diventare Oss, scarcerati tre imputati
Le decisioni del Tribunale della libertà: obbligo di dimora a Oriolo per Cuccaro, Scavelli ed Epifano (presidente e direttore della scuola “Sud Europa”) ai domiciliari
Pubblicato il: 06/11/2019 – 19:04
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di Michele Presta
COSENZA Misure cautelari meno severe. È terminata la detenzione carceraria per Vincenzo Antonio Cuccaro, Edoardo Scavelli e Saverio Epifano. I tre insieme ad altrettante persone sono tra gli indagati del procedimento “Ponzi”. L’inchiesta della Procura della repubblica di Castrovillari che avrebbe sgominato un’associazione a delinquere dedita alla truffa di persone iscritte a un corso professionalizzate per diventare operatori socio sanitari. Per Vincenzo Antonio Cuccaro (difeso dagli avvocati Roberto Laghi e Riccardo Rosa), il tribunale delle libertà ha riformato la custodia in carcere nell’obbligo di dimora nel comune di Oriolo. Il dipendente dell’Asp di Cosenza che insieme a Domenico Tucci (per il quale il Tdl dovrebbe pronunciarsi il 7 novembre) secondo gli inquirenti faceva da tramite con l’istituto “Sud Europa”. Scuola, all’epoca dei fatti contestati, presieduta da Edoardo Scavelli e diretta da Saverio Epifanio. Per entrambi (difesi dall’avvocato Riccardo Rosa), il tribunale del riesame ha disposto la misura degli arresti domiciliari. Entrambi si sono dichiarati totalmente estranei alle contestazioni mosse dalla procura: il Tdl, per ora, ha accolto parzialmente il ricorso del legale. Si trova attualmente agli arresti domiciliari anche Enrico Novissimo scarcerato dopo l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip del tribunale di Castrovillari, mentre ancora è in attesa della discussione del ricorso dinnanzi al Tdl, Alfonso Anna Sacco. (m.presta@corrierecal.it)
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