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Cosenza, "Sardine" in piazza il 30 novembre

Manifestazione in centro per dire no alle politiche sovraniste. «Il Sud non dimentica chi è la Lega e le passate discriminazioni. Salvini non conquisterà la Calabria»

Pubblicato il: 27/11/2019 – 15:03
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Cosenza, "Sardine" in piazza il 30 novembre
COSENZA Il movimento delle Sardine arriva anche a Cosenza. Sabato 30 novembre, alle 19 in piazza Santa Teresa, si terrà “Sardine a Cosenza – La Calabria non si lega (per #stutarlitutti)”, sull’onda delle altre manifestazioni che si stanno tenendo in tutta Italia. Il movimento calabrese è in stretto contatto con i ragazzi che hanno dato vita alla prima grande manifestazione delle Sardine a Bologna in piazza Grande. «L’ultima volta che Salvini è venuto a Cosenza, il 24 settembre 2019 – si legge in una nota –, non è riuscito ad inaugurare la nuova sede elettorale della Lega situata sul corso principale della città, ritardi sulla tabella di marcia si scrive, ma in realtà tra i motivi c’erano i quasi 3mila manifestanti scesi per strada ad attenderlo per contestarlo e contestare la sua politica fondata sulla divisione e sulle bugie. Al grido di “Stutamu Salvini” i cosentini fuori dal Teatro Morelli facevano molto più rumore di quelli dentro (veramente pochi) arrivati ad accoglierlo». 

 «Dopo la straordinaria partecipazione al flash mob di Bologna e di Modena e ai tanti altri che si stanno organizzando a catena in moltissime piazze d’Italia – prosegue la nota –, abbiamo deciso di organizzarne uno anche a Cosenza, per scongiurare i possibili scenari politici pro-Salvini che si potrebbero delineare in vista delle prossime elezioni regionali.

 Salvini vuole la Calabria, vuole noi, ma i calabresi non si legano. La presenza massiccia di manifestanti a Cosenza il 24 settembre 2019 è stata la dimostrazione che la città non è con Salvini, soprattutto il Sud non è con lui, quel Sud che non dimentica chi è la Lega e non dimentica nemmeno i passati soprusi e le discriminazioni fatte a noi connazionali meridionali, prima che il nemico ufficiale passasse dal terrone al migrante.

Piazza Santa Teresa ha una capienza massima di circa 5000 persone. Vogliamo riempirla tutta per dimostrare che siamo davvero in tanti a gridare che Cosenza non si lega perché la nostra è da sempre una città dalle forti radici socialiste e democratiche».
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