LAMEZIA TERME Mentre vanno assestandosi i risultati di una tornata elettorale che vede la vittoria schiacciante della coalizione di centrodestra e il Pd come primo partito, arrivano le prime dichiarazioni degli esponenti politici delle forze che si sono contese il governo della Regione.
«GRANDISSIMA JOLE» «Abbiamo dimostrato di avere anche al sud candidati credibili e vincenti» Antonio Tajani rivendica l’importanza di Forza Italia nello scacchiere elettorale – «senza di noi non si vince» – ed apre alle celebrazioni del risultato calabrese del centrodesta.
«Complimenti a Jole Santelli, prima donna presidente della Calabria. Amministrerà in modo eccellente una Regione complessa, lavorando solo nell’interesse dei calabresi. Lontana da logiche assistenziali e populiste porterà il buon governo del centrodestra». Lo scrive su Twitter la vicepresidente della Camera Mara Carfagna a proposito delle elezioni regionali in Calabria.
Anche Mariastella Gelmini, presidente dei deputati Fi, commenta quello che definisce «Un risultato straordinario». «Grandissima Jole, la Calabria, per la prima volta con una donna alla guida della Regione, può finalmente ripartire. Forza Italia e il centrodestra ancora una volta protagonisti di un Sud che dice no all’assistenzialismo, sì alla crescita e allo sviluppo».
«Con la vittoria di Jole Santelli e del centrodestra – afferma la vicepresidente del gruppo Fi al Senato, Licia Ronzulli – la Calabria potrà tornare a crescere, al pari delle altre regioni governate dalla nostra coalizione. Inizia anche qui una fase di riscatto e rinnovamento dopo anni di malgoverno di centrosinistra, a conferma del vento nuovo che soffia nel Paese. E’ un risultato che gratifica i dirigenti di Forza Italia per l’ottimo lavoro fatto sul territorio e Jole Santelli che è stata scelta dai calabresi come presidente della regione e che certamente saprà ricambiare con i fatti la fiducia che le è stata accordata».
MICCOLI: «SCONFITTI, MA PRIMO PARTITO» «In Calabria l’alta astensione ha reso impossibile l’impresa di ribaltare il pronostico». Esordisce così nota Marco Miccoli, commissario Pd della Federazione di Cosenza. «La prima cosa che voglio fare è ringraziare e abbracciare Pippo Callipo e tutti quelli che hanno combattuto con tenacia e lealtà. Tuttavia, pur nella sconfitta, il Partito Democratico è primo partito in tutte le circoscrizioni. Anche a Cosenza, città di Iole Santelli e Carlo Tansi, gli sfidanti di Callipo, torniamo primi davanti alla Lega. Ora possiamo ripartire da questo dato, a patto che ai calabresi, sfiduciati e che si sono allontanati dalla politica, mandiamo un messaggio chiaro: quello della discontinuità e del rinnovamento. Superare definitivamente questa stagione fatta di errori, personalismi e trasversalismo che ha prodotto un comprensibile distacco da molti elettori. Abbiamo tanto da lavorare, ma anche una strada da percorrere. Quella indicata da Nicola Zingaretti: cambiare tutto».
CRIMI: «RESTIAMO UNITI» «Il voto delle regionali ha sempre visto il Movimento raccogliere risultati inferiori rispetto alle tornate nazionali, ma va riconosciuto che in Calabria ed Emilia Romagna i risultati sono stati inferiori alle aspettative». Così il capo reggente M5s Vito Crimi sui suoi social. «Questo però non ci induce ad arrenderci: semmai è vero il contrario. Abbiamo già avviato il lavoro di organizzazione che ci consentirà un maggiore coordinamento», scrive Crimi sostenendo che sarà necessario «restare uniti, non lasciarsi irretire da facili sirene».
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