BIANCO La situazione dei rifiuti mette in ginocchio la Calabria e i sindaci chiamano in soccorso le forze dell’ordine. La situazione più delicata è nella piana di Reggio Calabria, dove i risultati dei controlli non si sono fatti attendere. Infatti, nei giorni scorsi, con l’ausilio dei carabinieri forestali di Brancaleone, i carabinieri della locale stazione, hanno denunciato due fratelli di Africo, per gestione non autorizzata di rifiuti. In particolare, i militari, stavano effettuando un attento monitoraggio dei paesi di Africo e Bianco, quando, arrivati in contrada San Giorgio di Bianco – al confine con Africo Nuovo – i militari hanno notato un terreno pieno di rifiuti speciali e speciali pericolosi: vecchi elettrodomestici, sanitari, materiale ferroso, materiale inerte e di risulta. Poco dopo, inoltre, si è avvicinato al terreno un camion pieno di materiali dello stesso tipo, il cui autista, alla vista dei carabinieri, ha invertito la marcia, cercando di allontanarsi. È stato però prontamente fermato dai militari dell’arma, i quali, con il prezioso supporto dei carabinieri forestali di Brancaleone, hanno prima accertato l’assenza di autorizzazioni al trasporto dei rifiuti, e poi identificato l’autista e l’utilizzatore del fondo. Entrambi i fratelli, di 43 e 45 anni, originari di Africo, sono stati denunciati e dovranno ora rispondere del reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Il terreno e l’autocarro sono stati sequestrati.
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