REGGIO CALABRIA È stato dirottato al porto di Reggio Calabria il traffico dei tir diretti in Sicilia per bypassare i rallentamenti dovuti alla protesta delle famiglie rimaste bloccate a Villa San Giovanni. Si tratta di un centinaio di persone che non possono traghettare per raggiungere la propria residenza in Sicilia a causa delle misure restrittive emanate dal governo per contenere il contagio del coronavirus responsabile del Covid-19. Tra le persone bloccate, oltre a numerosi minori, c’è anche una donna incinta.
IL SINDACO FACENTE FUNZIONI DI VILLA SAN GIOVANNI «Stiamo cercando, per quanto possibile di contenere situazioni spiacevoli – ha dichiarato in un videomessaggio diffuso dalla pagina social del Comune di Villa San Giovanni, il sindaco facente funzioni, Maria Grazia Richichi – e mi auguro che da qui a breve si possa risolvere la situazione. Capisco perfettamente le ragioni del Sindaco di Messina Cateno De Luca, comprendo anche le motivazioni del presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, ma la situazione a Villa San Giovanni non può rimanere così».
IL M5S: «SI FACCIANO TUTTI I CONTROLLI NECESSARI» «Si facciano tutti i controlli necessari e poi, valutando caso per caso, si permetta alle persone bloccate agli imbarcaderi di Villa San Giovanni di rientrare nelle loro abitazioni, dove dovranno essere sottoposti a quarantena vigilata. Ci risulta che il prefetto di Reggio Calabria stia monitorando attentamente la situazione, che è perfettamente sotto controllo».
È quanto affermano le portavoce del Movimento 5 stelle alla Camera e al consiglio comunale di Villa San Giovanni, rispettivamente Federica Dieni e Milena Gioè, in merito alla situazione in atto nella cittadina dello Stretto, dove a decine di famiglie non in regola con le disposizioni governative per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 è stato impedito di raggiungere Messina.
«È una situazione incresciosa, ma una soluzione va trovata al più presto, anche perché – evidenziano Dieni e Gioè – i viaggiatori bloccati continuano a sostare a Villa San Giovanni, con tutti i rischi connessi al caso. Ecco perché è necessario che a queste persone, dopo controlli adeguati, sia consentito di far ritorno nelle loro abitazioni, dove dovranno attenersi alle norme di isolamento previste in queste circostanze».
«È tuttavia doveroso – continuano – ricordare l’importanza di rispettare l’ordinanza dei ministri della Salute e dell’Interno che vieta i trasferimenti da un comune all’altro, salvo che per comprovate esigenze lavorative e di salute. È altresì necessario aumentare i controlli delle forze dell’ordine affinché sia data piena applicazione all’ordinanza regionale che impedisce movimenti in entrata e in uscita dalla Calabria. Tutti i cittadini devono rispettare le regole in modo da evitare che la situazione si complichi ulteriormente».
«Il nuovo decreto anti-Coronavirus a cui sta lavorando il governo – concludono Dieni e Gioè – potrebbe prevedere misure ancora più stringenti proprio alla luce del numero ancora molto alto di violazioni registrate in tutta Italia».
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